Avellino

Sono la Segretaria Generale della Fp Cgil, Licia Morsa, e il Segretario Provinciale, Pietro de Ciuceis, ad intervenire attraverso una nota congiunta.

“Il personale precario assunto durante il periodo covid e le lavoratrici e i lavoratori disoccupati da settembre, ex dipendenti di cooperative che hanno gestito servizi per conto dell’Asl (di fatto, gli eroi della sanità…) attendono l’avvio delle procedure di stabilizzazione, ai sensi della L. 124/2015, così come modificata dalla L. 234/2021, art. 1 lett. b e c”.

“Nel frattempo, prendiamo atto dell’apertura del Direttore Generale dell’Asl di Avellino a un programma biennale di assorbimento dei precari, secondo le previste procedure concorsuali e percentuali numeriche a loro destinate, ma, allo stesso tempo, occorre un accordo sindacale che garantisca tempi, numeri e profili professionali in base alle esigenze aziendali nell’erogazione dei servizi essenziali”.

“Chiediamo, pertanto, al Direttore Generale la definizione dell’atto aziendale, in modo da poter rivedere l’assetto organizzativo complessivo della sanità e del settore sociosanitario della nostra provincia. Usciamo dall’impasse in cui siamo caduti e restituiamo diritti di cittadinanza agli irpini…”