Benevento

Vederli tutti insieme fa quasi uno strano effetto. Cannavaro finalmente ha un gruppo più numeroso alle sue dipendenze e lo testimoniano le immagini della seduta mattutina: Acampora, Tello, Viviani., Kubica, El Kaouakibi sono finalmente aggregati ai compagni e si allenano senza intoppi. Una bella aggiunta di energie fresche, qualche spicciolo di fiducia in più da infondere in un gruppo che sta tornando tale. Domani mattina ultima seduta della settimana, poi due giorni di riposo: si riprende martedì (fatto salvo per chi ha bisogno di lavorare anche in questi momenti).

Il pensiero è rivolto senza tema di smentite alla Reggina. La squadra dell'ex Pippo Inzaghi che, per quanto allestita all'ultimo momento, si è rivelata un'ottima compagine, in grado di reggere il confronto con chiunque e di assestarsi dopo 13 giornate al secondo posto della classifica.

Domenica si giocherà alle 12,30, lunch match come si dice oggi, partita all'ora di pranzo per i più nostalgici. Una difficoltà in più per chi non vi è abituato, difficoltà che vale per tutti. Ha detto Cicerelli, trequartista ex Frosinone ora in forza alla squadra amaranto: “Giocare alle 12,30 è una cosa nuova e non è per niente l'ideale. Col Benevento sarà una gara molto insidiosa, dobbiamo stare attenti. Ci stiamo preparando bene, sappiamo che sfideremo una squadra importante che è in ripresa”.

Cannavaro ha sottolineato come non si possa andare col pensiero oltre questa sfida del Granillo. Il futuro va costruito pezzo per pezzo, senza perdersi in inutili tabelle. Ma sembra evidente che questo finale di girone d'andata, che corrisponde alle ultime partite dell'anno solare, possa dare quella spinta in più che la Strega attende da tempo. Sei partite in tutto nel giro di un mese, da domenica 27 novembre a lunedì 26 dicembre. Sfide importanti, ma contro parecchie squadre per così dire abbordabili, di quelle che non hanno brillato finora: dopo Reggio il 4 dicembre c'è il Palermo (15 pt) al Vigorito, poi si viaggerà alla volta di Parma (22 pt) l'8 dicembre, giorno dell'Immacolata, l'11 dicembre al Vigorito sarà di scena il Cittadella (15 pt), il 17 si viaggerà alla volta di Modena (14 pt), per chiudere poi l'andata in casa contro il Perugia (8 pt).

Nessuno si sognerà mai di dire che si tratta di partite più semplici, anzi è proprio la loro importanza a renderle complicate. Ma un Benevento finalmente rimesso in sesto anche sotto l'aspetto fisico può legittimamente aspirare a risalire la classifica.