Avellino

Chiusura dei bar dello Stadio Partenio Lombardi: nessuna sospensiva.

Dopo il bar della Curva Sud, gestito da V.F. (incensurato) restano chiusi anche i bar delle tribune “Montevergine” e “Terminio” gestiti da A.A. Il Tar ha respinto anche il ricorso discusso dagli avvocati Antonio Barra e Giuseppe Di Gaeta. Dunque tutto è stato rinviato all’udienza di merito fissata per il 14 dicembre. 

Tra i motivi che hanno indotto la Prefettura di Avellino a disporre la chiusura, invece, dei bar delle tribune Montevergine e Terminio, “i diversi pregiudizi penali e di polizia, tra cui furto aggravato, rapina, spari in luogo pubblico, estorsione e furto, a carico del marito della titolare dei due bar” difesa dagli avvocati Antonio Barra e Giuseppe Di Gaeta.

Dunque dagli accertamenti effettuati dalla guardia di finanza e dai carabinieri sarebbero emersi i rapporti con persone gravate da precedenti di polizia.

In entrambi i casi la Prefettura sostiene che vi sia grave pericolo di ordine pubblico. Circostanze la titolare dei due bar ubicati nelle tribune ha respinto con forza in diverse occasioni: “ribadisco la mia estraneità, non ho rapporti di parentela né di amicizia con i Forte, né con i componenti del Clan Partenio, sono state pubblicate notizie inesatte che influiscono negativamente sulla vita privata familiare”.

Il provvedimento che dispose la prima chiusura

Il Comune e la Prefettura di Avellino il 24 agosto scorso revocarono la Scia e chiuso i tre bar dello Stadio Partenio-Lombardi. Tutto era partito dalla richiesta di rinnovo della licenza in vista della nuova stagione calcistica. Stando a quanto emerse il Comune aveva informato il Prefetto dell’adozione del provvedimento del rilascio delle licenze.

Ma la risposta da parte dell’Ufficio Territoriale di Governo fu immediata e il Comune di Avellino adottò il provvedimento di chiusura delle tre attività (una ubicata nella Curva Sud e due nelle tribune Montevergine e Terminio).