Avellino

Sono scesi in piazza nonostante la pioggia battente, hanno manifestato e urlato con tutta la forza per avere rassicurazioni sul loro futuro. I dipendenti di Irpiniambiente, insieme alle sigle sindacali, chiedono alle istituzioni di intervenire, dopo la notizia di voler privatizzare la gestione della raccolta dei rifiuti in città.  A guidare l’assemblea, Michele Caso della Uil, Licia Morsa e Franco Fiordiellisi Cgil, Francesco Codella Cisl , Nunzio Marotta della Ugl e Gianluca Musto. 

Il coro unanime è quello di convocare al più presto un tavolo “per sollecitare le istituzioni a compiere uno sforzo coerente con quello che è stato stabilito in passato, ovvero il mantenimento del ciclo integrato dei rifiuti - afferma Michele Caso della Uil -, ci auguriamo che si dimostri una ragionevolezza e una responsabilità che in questo momento non troviamo, altrimenti saremo costretti ad alzare il tiro”.

Intanto la vicenda ha scatenato una polemica politica. Ha messo contro il presidente della Provincia Buonopane e il sindaco Gianluca Festa. Il presidente ha accusato il Comune di aver debiti con la società Irpiniambiente, mentre il sindaco ha replicato dicendo: i numeri dimostrano che questo Ente non solo non ha un debito di 6milioni di euro, ma non ha alcun debito nei confronti di Irpiniambiente e, allo stesso tempo, si conferma essere la banca della società vista la puntualità con cui effettua i pagamenti”.