Benevento

Arrestate dai carabinieri, hanno patteggiato e sono tornate in libertà. Si è chiusa così la storia che ha visto protagoniste due sorelle di nazionalità rumene, residenti a Napoli, accusate di aver messo a segno un furto in un supermercato di Telese Terme.

Secondo una prima ricostruzione, tutto è iniziato ieri sera, quando una 24enne ed una 21enne sono entrate nell'attività commerciale con un passeggino nel quale era adagiata una bimba in tenerissima età. Hanno fatto un giro tra gli scaffali, poi si sono avviate verso le casse: la donna con la carrozzina le ha superate, invitata a farlo dall'altra che, impugnando una bottiglia di grappa, ha fatto più volte finta di mettersi in fila.

Un comportamento che ha richiamato l'attenzione di un dipendente, che, insospettito, ha deciso, mentre anche colei che avrebbe dovuto pagare, era uscita, di seguirle. Le ha chiamate, ha chiesto di poter controllare, ma loro si sono allontanate con la piccola, cercando di far perdere le loro tracce.

Non ci sono riuscite perchè l'allarme, che nel frattempo era stato dato, ha convogliato nella zona i carabinieri della Stazione di Amorosi, che hanno bloccato le due partenopee, arrivate da Forcella. In una tasca del passeggino, peraltro abbandonato durante la fuga, sono state ritrovate numerose confezioni di lamette (ricariche per rasoi), di spazzolini elettrici e testine di ricambio, senza dimenticare alcuni deodoranti.

Merce per un valore di circa 1300 euro, costata i domiciliari alle due giovani, che nella tarda mattinata di oggi, assistite dall'avvocato Donato Di Paola, sono comparse dinanzi al giudice Graziamaria Monaco, patteggiando e tornando in libertà.