Benevento

E' stato fissato per il 10 gennaio del prossimo anno, dinanzi alla terza sezione Corte di assise di appello di Napoli, presieduta dal giudice Vittorio Melito, per anni in servizio a Benevento, il processo sull'omicidio di Giuseppe Matarazzo, il 45enne pastore, di Frasso Telesino, che la sera del 19 luglio del 2018 era stato ucciso a colpi di pistola dinanzi alla sua abitazione alla contrada Selva.

Un delitto per il quale in primo grado sono stati condannati all'ergastolo, dalla Corte di assise di Benevento, Giuseppe Massaro (avvocati Angelo Leone e Mario Palmieri), 58 anni, di Sant'Agata dei Goti, e Generoso Nasta (avvocati Orlando Sgambati ed Angelo Raucci), 33 anni, di San Felice a Cancello,

Massaro è accusato di aver fornito la 357 Magnum, detenuta legalmente, che avrebbe fatto fuoco -era stata ritrovata dopo un mese dai carabinieri nella cassaforte di casa - e la Croma che avrebbe guidato Nasta. Si tratta di un omicidio che, secondo gli inquirenti, ha come sfondo una vicenda drammatica: un mese prima di essere ammazzato, Matarazzo aveva terminato di scontare una condanna a 11 anni e 6 mesi perchè riconosciuto responsabile di abusi sessuali ai danni della 15enne che il 6 gennaio del 2008 si era tolta la vita impiccandosi ad un albero.

Una storia terribile, un delitto che avrebbe come movente la vendetta, rispetto al quale mancano ancora il mandante ed il killer. I familiari della vittima, parti civili, sono raperesentati dagli avvocati Antonio Leone e Tullio Tartaglia.