Un punto lasciato per strada che lascia tanto amaro in bocca. In casa Olimpia San Salvatore Telesino nessuno nasconde la delusione per la sfida vinta, ma solo al tie-break, contro il Terrasini. Il primo a sottolineare gli errori del terzo set è proprio coach Elise. “Dobbiamo essere abbastanza onesti. C’è dell’amaro in bocca perché per come si era messa la partita potevamo portare a casa l’intera posta in palio e invece lasciamo per strada un punto. Al di là delle nostre colpe devo ammettere che poi il Terrasini ha cominciato a giochicchiare ma il rammarico maggiore ce l’ho per il terzo set. Lì ho avuto la sensazione, condivisa anche con le ragazze, che la vittoria agevole dei primi due set ci abbia portato a staccare la spina e questo è un atteggiamento che non possiamo permetterci. Nel quarto set abbiamo giocato anche se abbiamo commesso qualche errore nel finale ma il rammarico ripeto è tutto per il terzo set. Nel tie-break siamo tornati ad essere ordinati e a giocare come sappiamo e qui devo fare un plauso alle ragazze perché dopo aver subito una rimonta non era facile. Sabato andremo ad Arzano per affrontare una squadra super allenata e prima in classifica. Sarà una partita dove potremo testare il nostro livello e che affronteremo con il giusto rispetto ma senza timore”.
Al coach si unisce anche la schiacciatrice Kerol Milano. “Sicuramente c’è del rimpianto, potevamo evitare alcuni errori di troppo che ci avrebbero permesso di essere in un’altra posizione in classifica ma il campionato è lungo, possiamo ancora riscattarci. Avevamo cominciato con il piede giusto, stavamo dettando il nostro gioco, poi probabilmente abbiamo abbassato la guardia e abbiamo un po’ sottovalutato le avversarie e ovviamente abbiamo pagato dazio. Più che lavorare sull’aspetto mentale, penso che dobbiamo imparare a gestire i momenti della partita. Prima singolarmente e dopo di squadra. Solo così possiamo riuscire ad estraniare le emozioni da ciò che succede in campo e poter esprimere il miglior gioco. Avevamo preparato la partita in modo molto accurato. Sapevamo che potevano bloccarmi e quindi ho dovuto cercare il punto in parallela. Sono dell’idea che un’atleta cresce giocando, ho scelto questo progetto perché mi permette di confrontarmi con giocatrici più grandi ed esperte di me. Ho sicuramente tanta voglia di imparare e ci sto mettendo tutta me stessa. Sabato ci aspetta una sfida difficile. Dovremo affrontare la partita con grinta e determinazione, cercando sin da subito l’approccio giusto. Siamo una bella squadra con il giusto mix di potenziale e sperienza e questo deve essere un punto a nostro favore. Non sarà facile ma ce la metteremo tutta per portare a casa il risultato”.