Se c'è un momento in cui il Benevento tocca il fondo, quello è sicuramente a Como. Nella disastrosa partita giocata sulla riva del lago decantato da Manzoni, i giallorossi sono incappati in una sconfitta che avrebbe potuto farli sprofondare negli abissi più profondi. Ma nel post gara accade un episodio che scuote un po' tutto l'ambiente: Cannavaro si mette a disposizione della società per eventuali dimissioni, in modo da "togliere l'imbarazzo" all'amico Pasquale Foggia. Un gesto estremo che fa riflettere, che pone il Benevento in una situazione di non ritorno. La società non ha proprio preso in considerazione l'eventualità di sfruttare l'assist di Cannavaro, ma ha spedito tutta la squadra in ritiro per tentare di rimettere insieme i cocci di una squadra fisicamente a terra e con la testa destabilizzata dai risultati negativi.
In Abruzzo si è lavorato sodo, seppur non a tutti (a partire dal tecnico) piace stare in ritiro. Col Pisa arriva un pareggio tutto sommato giusto, mentre col Bari i giallorossi mostrano una delle migliori prestazioni della stagione che porta a un immeritato punticino che non rende giustizia a un pomeriggio in cui avrebbero meritato quanto meno la vittoria. Un successo solo rimandato, visto che a Ferrara la Strega ottiene una vittoria convincente, conquistata con caparbietà e in rimonta.
Dalle "dimissioni" di Cannavaro sono arrivati tre risultati utili consecutivi, con il Benevento che ha recuperato punti su quasi tutte le formazioni di serie B. Soltanto Frosinone, Reggina, Palermo e Parma hanno ottenuto un ruolino migliore. Adesso l'obiettivo è quello di recuperare gli infortunati e poi di lasciare quanto prima i bassifondi della classifica per la conquista di una salvezza quanto mai sperata nell'ambiente sannita. Ciò che verrà dopo sarà tutto guadagnato.
La classifica delle ultime tre giornate:
Frosinone 9
Reggina 7
Palermo 6
Parma 6
Benevento 5
Pisa 5
Ascoli 4
Cittadella 4
Como 4
Bari 3
Brescia 3
Cagliari 3
Cosenza 3
Sudtirol 3
Ternana 3
Genoa 2
Modena 2
Spal 2
Perugia 1
Venezia 0