Nel silenzio di un Partenio senza spettatori Rastelli cambia due pedine rispetto a Foggia: dentro Franco per Matera e Ceccarelli per Trotta. Il Giugliano degli ex Viscovo e Zullo parte con il 4-3-1-2 e con Piovaccari in panchina.
Primo tempo
Ritmi blandi in avvio, al 15' il primo tiro in porta è del Giugliano ma Gladestony non preoccupa Pane. Partita che scorre via nei primi 30' decisamente monotona, senza sussulti ed emozioni con i partenopei che complessivamente si son fatti preferire. Nel finale di tempo i lupi provano un paio di guizzi con Garetto di testa e Ceccarelli ma è poca roba e si va all'intervallo sullo 0-0 dopo una prima frazione deludente.
Secondo tempo
Nella ripresa l’Avellino ci prova con maggiore convinzione ma sale in cattedra il portiere dei tigrotti Sassi che prima vola sulla destra per sventare una conclusione di Rizzo, poi respinge pochi minuti dopo anche il tiro di Russo.
Nel momento migliore degli irpini, quando il gol sembra maturo, arriva la doccia fredda: Rizzo perde un brutto pallone e Gladestony servito da Oyewale batte Pane. Reazione rabbiosa dei lupi ma c'è ancora Sassi sugli scudi quando si oppone a Russo e poi dice no anche al tap-in di Auriletto. A dieci dalla fine il Giugliano ha l’occasione per raddoppiare ma Lucas da buona posizione spara alto.
La pressione dei padroni di casa scema con il passare dei minuti e neanche i quattro di recupero bastano per agguantare il pari. Arriva così la prima sconfitta della gestione Rastelli e la classifica torna a farsi deficitaria: lupi quindicesimi con 13 punti.