"Quota scudetto? L'anno scorso era di 87 punti, se ne faremo di meno sarà difficile vincere il campionato. Fallisce solo chi si arrende, ma noi abbiamo forza di volontà e voglia di combattere". Così Stefano Pioli, tecnico del Milan, in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Fiorentina, in programma domani alle 18 a San Siro. Il rimpianto è il pareggio di Cremona.
"Se cambierei qualcosa? Troppo semplice ragionare così, quando ho fatto le mie scelte erano le migliori che pensavo. Non è mai un singolo che determina la prestazione di squadra: siamo mancati tutti, io compreso". Le critiche non lo destabilizzano. "Sono sempre più preoccupato a gestire complimenti ed elogi piuttosto che le critiche, perchè queste ci devono dare più convinzioni. Le critiche per mercoledì ci stanno, così come criticare l'allenatore; il problema non è stata la compattezza, ma lo sviluppo del gioco".
A chi gli chiede se questo Milan sia più forte di quello dello scorso anno, il tecnico replica: "E' un Milan forte, ma non è arrivato il momento dei bilanci. Superare gli 87 punti dell'anno scorso è un grandissimo obiettivo. Noi non vogliamo assolutamente fallire, abbiamo forza di volontà, grande spirito e vogliamo continuare a fare bene".
Settimana intensa con il cambio di ad, Pioli ha parole per l'ex e il nuovo, ma pensa alla squadra. "Non posso che augurare a Gazidis le migliori cose per la sua vita privata e professionale, ieri ci ha salutato e ci ha fatto molto piacere. Furlani darà continuità al percorso e al progetto del club. Per quanto ci riguarda abbiamo buoni propositi: veniamo da una brutta prestazione e vogliamo farne una migliore. Vincere domani vorrebbe dire tanto, cioè il non arrendersi a una classifica che in questo momento non ci piace. Il campionato è lungo, ci sono possibilità per rientrare in corsa facendo partite al nostro livello. Ci sono tanti punti a disposizione, siamo solo a novembre. Il 2022 è stato molto positivo per noi, ma non ci dobbiamo fermare. Sono tante le cose che possiamo fare meglio. Il nostro peccato originale è stato non vincere con la Cremonese, poi in tante cose possiamo fare meglio. In questa stagione abbiamo fatto bene in casa, meno bene in trasferta, segnando meno ma subendo anche meno gol". (Italpress)