Montoro

Nella mattinata odierna, nell’ambito di un articolato servizio investigativo e di controllo del territorio, coordinato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino e finalizzato al contrasto in particolare della criminalità di tipo predatorio, personale della Polizia di Stato ha proceduto all’arresto, in via G. Ambrosoli di Montoro (AV),  di quattro persone, originarie delle province di Napoli e Caserta, in quanto gravemente indiziate, allo stato delle indagini, dei reati di tentata rapina, possesso e ricettazione di un fucile mitragliatore Kalashnikov Ak 47 e tre pistole semiautomatiche calibro 9 munite di caricatori, ricettazione di due auto e resistenza a PP.UU.

Pronti all'assalto alla banca di Mercato San Severino

In particolare, si apprendeva che un gruppo di pregiudicati partenopei aveva intenzione di effettuare una rapina ai danni di un istituto di credito in Mercato San Severino (SA). Nell’immediatezza venivano predisposti gli opportuni servizi, con la partecipazione di pattuglie dei diversi uffici investigativi della Polizia di Stato di Napoli, Avellino e Salerno. Nelle prime ore della mattinata venivano intercettati i suindicati malviventi in Mercato San Severino diretti in auto verso Montoro (Av), dove, poco dopo, venivano bloccati in un parcheggio prospiciente l’Ufficio Postale di via Fiume.

Il conflitto a fuoco 

Nell’occasione, il conducente dell’autovettura cercava di investire il personale dell’equipaggio che aveva intimato l’Alt, nel contempo un secondo complice puntava il fucile mitragliatore Kalashnikov Ak 47 in direzione degli operatori e un terzo era armato di pistola. In tale fase il personale operante esplodeva alcuni colpi d’ordinanza all’indirizzo dell’autovettura, ferendo alla spalla il conducente del veicolo.

Residente ferito da un proiettile

Subito dopo si accertava che un colpo aveva attinto alla spalla anche un settantatreenne, mentre era all’interno della propria abitazione adiacente all’area dell’intervento. Soccorsi entrambi presso l’Ospedale Moscati di Avellino, il conducente rimaneva ricoverato per “ferita alla regione sottoclavicola della spalla sinistra”, non in pericolo di vita, piantonato da personale della Polizia di Stato a disposizione dell’A.G.. Il settantatreenne, refertato per “ferita da arma da fuoco superficiale alla spalla sinistra”, veniva dimesso subito dopo. I rimanenti tre arrestati sono stati tradotti presso la locale Casa Circondariale “A. Graziano”.

La misura eseguita è una misura precautelare disposta in sede di indagini preliminari, soggetta a convalida dell’A.G., avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi persona innocente fino a sentenza definitiva.