È bastato poco a Pasquale Schiattarella per entrare nuovamente nel cuore della tifoseria giallorossa. La retrocessione in serie B con Inzaghi non risparmiò nessuno, in particolar modo lo stesso Schiattarella che con il suo fare “passionale” aveva subìto qualche critica di troppo (con relativo invito a fare le valigie) da parte di una piazza disorientata dalle pieghe disastrose degli eventi. A malincuore Schiattarella cambiò aria, vivendo una stagione a Parma fortemente condizionata da un grave infortunio. Nell’ultimo giorno della scorsa sessione di mercato è riuscito a coronare il sogno di ritornare in giallorosso. L’ha fatto con coraggio perché il timore di una contestazione era palpabile, ma la tifoseria ha dimostrato ancora una volta grande maturità, accogliendo Schiattarella tra gli applausi.
Una fiducia che il centrocampista sta ricambiando sul terreno di gioco. Gli infortuni di Viviani, Acampora, Kubica e dello stesso Tello, hanno privato il Benevento di elementi molto importanti per il centrocampo. Nonostante una condizione fisica precaria, Schiattarella si è caricato la squadra sulle spalle, guidandola a più riprese in mezzo al campo e fornendo il giusto equilibrio a una squadra che nella zona nevralgica non vanta la presenza di molti elementi con i piedi educati. Un atteggiamento stoico che ha trovato subito gli apprezzamenti della tifoseria, anche per la volontà di Schiattarella di metterci sempre la faccia nei momenti negativi, presentandosi in prima linea dopo una sconfitta sotto il settore occupato dagli ultras. Nelle ultime tre partite è riuscito sempre ad arrivare al novantesimo, nonostante la scorsa settimana si sia allenato soltanto negli ultimi giorni a causa di un problema fisico.
Adesso Schiattarella si troverà di fronte la Spal, altra formazione che gli ha permesso di crescere sotto tutti i punti di vista in carriera, con tre stagioni in cui ha ottenuto una promozione in serie A e ben due salvezze in massima serie, vedendosi cambiare il ruolo da esterno a mediano per scelta del tecnico Semplici. Una soluzione che gli ha allungato la carriera, permettendo al Benevento di beneficiare delle prestazioni di un calciatore che si conferma di grande importanza per l’intero gruppo. Adesso Schiattarella ritroverà la Spal e tanti amici. L’emozione non mancherà ma durerà il giusto, perché l’obiettivo fondamentale adesso è quello di interrompere quanto prima il digiuno di vittorie del Benevento.