L’altro aggressore dell’assessore Giuseppe Giacobbe, sarebbe Sebastiano Sperduto (in carcere con le accuse di associazione a delinquere). Sperduto sarebbe - ad avviso degli inquirenti - il complice di Ivan Santamaria, il 27enne che nel settembre 2019, lo aggredì sotto la sua abitazione. Quest’ultimo è stato già condannato in primo grado a 10 mesi e 20 giorni con pena sospesa per il reato di lesioni. Assolto invece dal reato di tentata estorsione.
L’aggressione nei confronti dell’assessore comunale alla sicurezza, allo sport e alla pubblica istruzione fu compiuta sotto la sua abitazione ubicata a Torrette di Mercogliano. Gli inquirenti avviarono subito le indagini acquisendo le immagini delle telecamere comunali che consentirono si risalire subito al 27enne di Rione Mazzini individuato grazie al numero di targa dello scooter con il quale raggiunsero Torrette di Mercogliano. In poco tempo fu subito condotto in caserma per essere ascoltato dagli investigatori.
In quella circostanza raccontò di un risentimento legato alla mancata concessione da parte dell’assessore Giacobbe dei campetti di calcio comunali. Inoltre l’indagato non fornì neanche le generalità del suo complice. Ma oggi grazie alle indagini degli inquirenti è stata dato un volto e un nome al secondo aggressore che non fu riconosciuto neanche dalla stessa vittima, costituitasi parte civile nel processo contro Ivan Santamaria.