Salerno

Avrebbe distratto somme per oltre 130mila euro a proprio vantaggio durante l'attività di "amministratore di sostegno" di una persona anziana incapace di intendere e di volere. A finire nei guai è R.I., interdetta per la durata di un anno dai pubblici uffici.

Il provvedimento

La guardia di finanza del Comando Provinciale di Salerno ha dato esecuzione ad un'ordinanza di misura cautelare applicativa dell'interdizione dai pubblici uffici, per la durata di un anno, emessa dalla Procura della Repubblica di Salerno.

I reati contestati

Alla donna, nominata dal Tribunale di Salerno "amministratore di sostegno" di una persona anziana incapace di intendere e di volere, sono stati contestati i reati di peculato, di omissione di atti d'ufficio e di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale, in quanto, nell'espletamento dell'incarico di amministratore dei beni patrimoniali della persona incapace, inducendo in errore il giudice tutelare mediante la produzione di documenti falsi e l'omissione di informazioni rilevanti e obbligatorie, avrebbe distratto a proprio vantaggio somme per oltre 130 mila euro.