Benevento

Sarà il gup Vincenzo Landolfi, il 7 febbraio del prossimo anno, a decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata nei confronti dei tre giovani di Benevento coinvolti nell'indagine del sostituto procuratore Francesco Sansobrino e della Squadra mobile su una presunta violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza tra il 18 ed il 19 dicembre del 2021.

Si tratta di V.R., 20 anni, R.R. 29 anni, e C.P., una 24enne, che, difesi dagli avvocati Angelo Leone e Grazia Luongo, lo scorso 14 aprile erano finiti agli arresti domiciliari sulla scorta di una ordinanza di custodia cautelare del gip Pietro Vinetti che il Riesame aveva confermato. Una misura attenuata successivamente con il divieto di avvicinamento alla parte offesa, rappresentata dall'avvocato Vincenzo Sguera.

Come è ampiamente noto, la storia ruota attorno ad una festa in un'azienda agricola il 18 dicembre del 2021 e poi, dopo una tappa a Benevento, a ciò che si sarebbe verificato nell'abitazione di Ceppaloni della 24enne. Secondo gli inquirenti, la giovane avrebbe subito abusi sessuali mentre era ubriaca, di segno opposto la versione dei tre attuali imputati, per i quali si sarebbe invece trattato di una notte di sesso consenziente, con V.R. che aveva avuto rapporti con C.P, ed R.R. con la ragazza, che aveva peraltro frequentato, sempre per lo stesso motivo, in precedenza, anche nel suo appartamento.

L'inchiesta è stata scandita, a maggio, da un incidente probatorio nel corso del quale erano state raccolte le dichiarazioni della vittima. Parole con le quali, a detta del suo legale, aveva ribadito quanto aveva già dichiarato, ma nelle quali le difese ritengono di aver colto più di una contraddizione.