Benevento

La partita del Tommaso Fattori non passerà alla storia per il risultato. Quello oggi passa purtroppo in secondo piano. Sarebbe stato bello raccontare la partita coraggiosa degli abruzzesi, che hanno vinto meritatamente per 34-21 la prima gara in stagione, e sottolineare ancora una volta la falsa partenza dell’IVPC Rugby Benevento. Oggi però c’è qualcosa di più grave da narrare. Sul punteggio di 19-0 in favore dei neroverdi, Mario Casillo ha dato il via alla rimonta sannita con una meta conquistata di forza, rabbia ed esperienza. Il numero 13, prima di schiacciare l’ovale in meta, ha urtato le protezioni dei pali con quello di destra che si è incredibilmente spezzato ed è caduto pericolosamente sfiorando le teste di quattro atleti biancocelesti, uno neroverde e dell’incredulo arbitro. 

Una scena che ha lasciato tutti senza fiato. Sia coloro che seguivano la partita al Fattori che quelli collegati con la pagina Facebook della società di casa. Una situazione assurda che forse non si era mai vista su un campo italiano. Fortunatamente è andata non bene ma benissimo. Il match è stato momentaneamente sospeso prima che il signor Riccardo Fagioli di Roma decidesse di continuare. Una scelta che segue quanto scritto sul regolamento, ma non sempre seguire alla lettera delle righe scritte su un foglio di carta è la cosa corretta. Le due squadre hanno continuato a giocare, sicuramente con un po’ di timore. Ora però la palla passa alla Federazione. C’è bisogno di un controllo sia sul Fattori di L’Aquila sia su altre strutture. Quanto successo non può e non deve passare in secondo piano solo perché nessuno si è fatto male. Siamo sicuri che già nei prossimi giorni il presidente Marzio Innocenti interverrà per fare chiarezza sull’accaduto e per evitare che una scena simile si possa ripetere su un campo da rugby.