Salerno

“Bene la conferma di Luci d’Artista ma occorre fare subito di più per spegnare l’incertezza che attualmente blocca i flussi turistici verso la città di Salerno”. Sono le parole di Antonio Ilardi, presidente di Federalberghi Salerno che sollecita l'amministrazione comunale a portare a termine al più presto le operazioni per far partire la kermesse.

Le proposte di Federalberghi Salerno

Il presidente di Federalberghi, Antonio Ilardi sulla vicenda delle Luci d'Artista ha detto ancora: “Oggi stesso formalizzeremo all’amministrazione comunale una proposta operativa, improntata al consueto spirito costruttivo e propositivo, basata su quattro fattori:

1. urgente definizione dell’accensione delle Luci, nei punti di maggiore valenza turistica della città, fin dal 26 novembre e progressiva accensione degli altri siti entro la prima settimana di dicembre;

2. mantenimento delle Luci fino al 31 gennaio 2023, anche per promuovere la stagione dei saldi degli esercizi commerciali;

3. incremento dell’imposta di soggiorno minima a 3,00 euro per persona a notte per tutte le strutture ricettive, nel periodo di accensione delle Luci, allo scopo di sostenere con risorse private il costo dell’energia elettrica delle installazioni luminose;

4. realizzazione di eventi culturali e musicali di accompagnamento e sostegno alla kermesse di Luci d’Artista, anche con il supporto di risorse indirizzate dalla Confcommercio”.

 

Per Ilardi si tratta di una strategia “ragionevole e responsabile per non affievolire la credibilità della manifestazione e per non disperdere, con una durata eccessivamente limitata, gli effetti economici dell’iniziativa sul turismo e sul commercio del comune capoluogo e delle aree limitrofe”.