Benevento

Pari dignità per Sannio e Irpinia. E' questo l'intento dell'istanza presentata da Anna Pezza e Claudio Monteforte consiglieri camerali in quota Confindustria al presidente della Camera di Commercio Irpinia Sannio Pino Bruno. Dopo l'impasse dei giorni scorsi infatti l'Unione Industriali Benevento batte un colpo, con una proposta protocollata e indirizzata al Presidente della Camera di Commercio Irpinia Sannio per trovare un dialogo in favore del territorio e del suo tessuto socio economico in un momento in cui ce n'è profondo bisogno. 

Riunioni Camera di Commercio sia a Benevento che ad Avellino

L'idea dunque: le riunioni degli organi di governo camerali, a partire ovviamente dal consiglio, ma anche delle Commissioni, della Giunta e degli altri organi da svolgere “a sedi alterne” e dunque incontri sia a Benevento che ad Avellino. 

Non è una questione meramente logistica, ovviamente: svuotare una sede camerale degli incontri degli organi di governo avrebbe una valenza negativa in termini di perdita di funzione, e dunque stante che la Camera di Commercio Irpinia Sannio unisce i due territori e non annette l'uno all'altro la proposta di Monteforte e Pezza ha un valore simbolico sì, ma non solo. 

Un percorso di apertura per aziende ed economia

Ha una valenza comunicativa perché è chiaro che si tratterebbe di un segnale importante di apertura verso il Sannio e potrebbe rappresentare l'avvio di un percorso di coesione virtuoso dopo che i fatti sono andati in senso opposto. 

Una proposta che sarà portata all'attenzione del consiglio camerale e seguirà l'iter amministrativo previsto dai regolamenti

L'intento dunque è portare dalla carta alle azioni concrete quel percorso di fusione che deve portare zone morfologicamente simili ma con tradizioni diverse a integrarsi su elementi in comune creando condizioni favorevoli per le imprese di entrambi i territori.