Il Benevento aspetta la sosta del 19 novembre come manna dal cielo. L'emergenza legata agli infortuni ha costretto Cannavaro a cominciare la propria esperienza sannita con un handicap importante, basti pensare che in occasione del match col Pisa sono arrivate a dieci le assenze per problemi di natura fisica e in vista di sabato non si prevedono miglioramenti. La Strega deve stringere i denti contro Bari e Spal, per poi sperare di recuperare degli elementi preziosi che possano permettere al tecnico di avere dei ricambi maggiori in tutti i reparti.
Basta consultare la rosa e le formazioni schierate negli ultimi cinque incontri per evidenziare le enormi difficoltà che sta attraversando l'ex campione del mondo nelle scelte. In totale ha utilizzato 21 calciatori, di cui tre (Glik, Veseli e Acampora) che si sono infortunati quasi subito. Sono soltanto dieci coloro che hanno più di tre presenze da titolari, con i vari Paleari, Leverbe, Letizia, Karic e Improta che sono sempre scesi in campo dal primo minuto.
I più presenti di Cannavaro da titolari:
Paleari 5
Leverbe 5
Letizia 5
Karic 5
Improta 5
Ciano 4
Capellini 4
Pastina 4
I più presenti di Cannavaro da subentrati:
Farias 4
Koutsoupias 4
Masciangelo 3
Appare evidente che il Benevento sta affrontando il campionato di serie B con una rosa alquanto lontana da quella che potrebbe essere considerata la "titolare". Stanno mancando all'appello da diverso tempo elementi importanti come Glik, Veseli, Acampora, Simy e Viviani, oltre ad altri che invece sono a mezzo servizio perché reduci da infortuni.
Nonostante le numerose problematiche, col Bari serve necessariamente una scossa. La vittoria manca da oltre due mesi e il Benevento non può più crogiolarsi sul punticino ottenuto, anche perché al netto del cammino ancora lunghissimo da compiere, la Strega è in piena zona play out con l'ultimo posto che dista solo tre lunghezze. Scivolare nei bassifondi potrebbe essere deleterio per una squadra che ha in rosa elementi che sono abituati a ben altri tipi di stagioni.
Proprio per questo col Bari sarebbe fondamentale tornare a vincere, contro una formazione che ha cominciato in maniera straordinaria il campionato (18 punti nelle prime 8 partite), ma che sta subendo una fase di flessione (un punto negli ultimi tre incontri con zero gol realizzati). Un successo darebbe entusiasmo e linfa vitale a una squadra che poi affronterebbe la Spal di De Rossi, prima di una sosta che potrebbe restituire a Cannavaro quegli elementi che l'aiuterebbero a risalire gradualmente la classifica e racimolare punti preziosi per conquistare quanto prima l'obiettivo primario al momento: la salvezza.