Napoli

Venerdì 4 novembre, a partire dalle ore 18.30,  nello Spazio Comunale “Piazza Forcella” (via Vicaria Vecchia, 23 - Napoli) il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli muoverà i primi passi della XIV edizione (16-26 novembre 2022) con un appuntamento-evento dedicato a Mario Paciolla, il volontario delle Nazioni Unite trovato morto in Colombia nel luglio del 2020 in circostanze ancora da chiarire che - nonostante i dubbi avanzati dagli avvocati della sua famiglia – hanno indotto la Procura di Roma a chiedere l’archiviazione del caso, classificando la sua morte come provocata da suicidio, una interpretazione che indigna i familiari e gli amici e tutti coloro che  Mario lo hanno conosciuto di persona.

Giustizia per Mario Paciolla 

L’occasione per sottolineare il momento critico che la vicenda di Mario sta attraversando è data dalla proiezione (in prima esclusiva) di "Come fuoco" di Valerio Bruner, Salvatore De Chiara e Alessandro Liccardo, film dedicato alla memoria dell’attivista napoletano. La proiezione del documentario - che gode del patrocinio morale di Comune di Napoli, Università degli Studi di Napoli L'Orientale, Articolo 21, Associazione Anna De Sio, SUGC Sindacato Unitario Giornalisti della Campania, Colombia Vive! Rete italiana di solidarietà con le comunità di pace colombiane - sarà seguita da un dibattito a cui parteciperanno, oltre agli autori del film, e i rappresentanti di numerose associazioni, anche i genitori di Mario Paciolla, Pino Paciolla e Anna Motta. Prevista la presenza del Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi e del Rettore dell’Università Orientale, Roberto Tottoli. L’evento sarà determinante per dare nuovo slancio alla richiesta di verità e giustizia che viene dal Comitato napoletano che non può accettare l’oblio dell’archiviazione del caso.  

La XIV Edizione del festival "Omu: la Pace (Im)possibile"

La serata sarà introdotta da Maurizio Del Bufalo, Coordinatore del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli che giunge quest’anno alla XIV edizione che avrà come titolo “ONU: la Pace (im) possibile”. Il titolo non è particolarmente riferito al conflitto Russo-Ucraino e alle enormi implicazioni che sta avendo sulle nostre vite, ma piuttosto a una più ampia e complessa riflessione sul valore odierno dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) che è il principale garante della Pace mondiale.  La XIV edizione, inoltre, è dedicata alla memoria di Luca Attanasio, ambasciatore italiano ucciso in Congo la cui consorte, Zakya Seddiki sarà ospite a Napoli nella serata inaugurale del 16 novembre allo Spazio Comunale Piazza Forcella a partire dalle 18.00.

Il Festival, di cui verrà presentato per sommi capi il programma nel corso della serata, come da consueto format, si articolerà in una serie di appuntamenti (Eventi Internazionali) che accompagneranno il Concorso cinematografico. Il tema della Pace, la situazione Palestinese,  il rapporto tra l’ONU e i Governi e la sicurezza degli operatori internazionali, delle ong e delle navi umanitarie saranno il fil rouge che guiderà il racconto di questa edizione.

Le Giurie del Concorso quest’anno assegneranno sei premi (PREMIO HUMAN RIGHTS DOC; PREMIO HUMAN RIGHTS SHORT; PREMIO HUMAN RIGHTS YOUTH, aperta a opere realizzate da autori minori di 25 anni o indirizzate a un pubblico di bambini e/o giovani fino a 25 anni ; PREMIO AMBASCIATA SVIZZERA PER LA PACE, rivolta ad opere che raccontano vicende e questioni legate al tema della Pace; PREMIO “UN PONTE PER…”, offerto dalla omonima ONG, per opere che trattano argomenti relativi a migrazioni, asilo politico, profughi; PREMIO “FICC”, offerto dalla Federazione Italiana dei Circoli del Cinema, rivolto ad opere che trattano il valore della solidarietà. Confermati anche le Menzioni GIURIA DIFFUSA e ARRIGONI/MER KHAMIS che saranno assegnati a un’opera appartenente alla selezione, da una Giuria nazionale e dalla Giuria interna. Tutti i film selezionati saranno comunque disponibili alla visione gratuita dal 15 novembre sulla piattaforma www.cinenapolidiritti.online e in alcune sale del centro Città.

Due appuntamenti sono previsti per le scuole medie superiori di Napoli (nelle mattinate di mercoledì 23 al Cinema Vittoria e giovedì 24 al Museo Archeologico Nazionale) e uno con l’Università Orientale (Giovedì 24 a Palazzo Giusso ore 10.30 aula 4.02) rispettivamente con l’Atlante delle Guerre e dei Conflitti, l’ass. Vittime Civili di Guerra e con il dott. Luciano Carrino della Kip International School.

Infine, al termine della XIV edizione, gli organizzatori del Festival proporranno alle organizzazioni della società civile, italiana ed europea, di aderire alla proposta con cui si chiederà all’ONU il patrocinio delle navi umanitarie, per evitare le frequenti incriminazioni degli operatori coinvolti nel salvataggio dei profughi provenienti dai Paesi africani ed asiatici. La campagna proseguirà, dopo il Festival, con una petizione aperta a tutti.

Il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli è organizzato dall’associazione “Cinema e Diritti” con il contributo di Regione Campania e Film Commission Campania. Il Festival è sostenuto dalla Ambasciata di Svizzera in Italia, dalla ong “Un Ponte per …” e dalla FICC. Gode inoltre del patrocinio del Comune di Napoli e del supporto dell’Assessorato alla Cultura. Anche quest’anno il Festival è patrocinato da Amnesty International alla cui rete Human Rights Film Network il Festival di Napoli appartiene dal 2009. Significative le partecipazioni dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti (ass. 46simo Parallelo), di Pax Christi Italia, di ExpoItaly, della Rete del Caffè Sospeso e del magazine Diari di Cineclub.

Per tutti gli aggiornamenti e il calendario degli appuntamenti è possibile consultare il sito http://www.cinenapolidiritti.it.