(f.s.) Storie di ex che arrivano ai giorni nostri con i loro paradossi: intense e fugaci, significative e banali. Disse Fabio Caserta, dopo l'ultima partita vinta dai giallorossi al Vigorito il 28 agosto, che lui credeva tanto nella legge dell'ex, tanto che aveva deciso proprio per quello di utilizzare Camillo Ciano appena arrivato contro il suo Frosinone.
Il Benevento, che attende l'arrivo del Bari, ha ben quattro ex “galletti” nelle sue fila: non tutti purtroppo potranno scendere in campo. Qualcuno di loro però potrebbe aggrapparsi a quello che sembra un luogo comune ma che spesso si traduce in realtà. Quattro ex, quattro storie diverse: Riccardo Improta, Kamil Glik, Andrès Tello, Pasquale Schiattarella. A Bari il miglior ricordo lo hanno di Improta, che nel 2017/18, vale a dire proprio l'anno prima che approdasse al Benevento, si regalò forse la stagione più vistosa in serie B: 36 partite, 8 gol in maglia biancorossa. La particolarità fu che l'esterno flegreo segnò sette delle sue reti nelle prime dieci giornate (esordio col Cesena, doppietta al Frosinone, gol contro Cremonese, Ternana, Avellino e Cittadella). Roba da record e da titolo temporaneo di vice capocannoniere del campionato. Chissà che a “Riccardino” non tornino in mente quelle prodezze quando sabato affronterà i galletti.
Un anno in Puglia, e nella stessa stagione con Grosso in panchina (2017/18), anche per Andrès Tello: 34 partite e un gol proprio al suo ex Empoli. Giusto per ricordare la legge dell'ex.
Solo mezza stagione per Kamil Glik e Pasquale Schiattarella. Il difensore polacco era arrivato in Italia al Palermo, ma nei primi sei mesi del 2010 i rosanero lo fecero esordire in Europa League, ma mai in campionato. E a gennaio lo prestarono al Bari di Giampiero Ventura, che poi lo avrebbe avuto a lungo con sè al Toro. 16 partite in campionato e una in Coppa Italia e un cartellino rosso in Bari-Roma (2-3), l'ultima partita in biancorosso per il gigante polacco. Infine Pasquale Schiattarella, in prestito dallo Spezia per sei mesi nel 2015 nel Bari di Davide Nicola: 17 partite, un gol. Un'apparizione fugace ma apprezzata.