Il ds Morgan De Sanctis ha raccontato di aver fatto l'abbonamento agli albergi di Vila-real per convincere Boulaye Dia ad accettare la proposta della Salernitana. Un corteggiamento estenuante, tipico delle storie d'amore più complicate ma che alla fine si è concluso con l'auspicato lieto fine. Dia, dopo aver detto di sì alla Salernitana, ha impiegato pochissimo per entrare nel cuore dei tifosi, trascinando a suon di gol i granata nella parte sinistra della classifica.
I numeri di Dia
Con 5 gol e 2 assist in 11 partite, Dia è il miglior realizzatore del cavalluccio marino. A Roma contro la Lazio, l'attaccante senegalese è subentrato dalla panchina ed ha messo il sigillo all'impresa della Salernitana. Un gol da attaccante vero che ha proiettato il 25enne alle spalle dei migliori attaccanti della serie A. Meglio di lui, fin qui, hanno fatto soltanto Osimhen e Arnautovic (7 gol), Kvaratskhelia, Immobile, Lautaro Martinez, Vlahovic e Barella (6 gol).
L'impatto con il calcio italiano, dunque, è stato devastante per Dia che è riuscito già ad eguagliare il numero di reti messo a segno nella scorsa Liga con la maglia del Villareal (5 gol in 25 partite). Con il club spagnolo si era tolto anche la soddisfazione di segnare in semifinale di Champions League ed in Coppa del Re. Numeri che non sono bastati per proseguire la sua esperienza in Spagna. Ma che hanno spinto la Salernitana a credere ciecamente nelle sue qualità. Dia è arrivato in Campania con la formula del prestito oneroso (1,5 milioni di euro) ed il diritto di riscatto fissato a 12 milioni. Un'opzione che la Salernitana sembra intenzionata ad esercitare.
Il sogno Mondiale
Nel frattempo Dia vuole continuare a stupire, anche per strappare una convocazione per i Mondiali in Qatar con la Nazionale del Senegal con la quale ha già vinto la Coppa d'Africa. Una storia da favola per un ragazzo che fino al 2018 si divideva tra il lavoro di elettricista e gli allenamenti. La strada verso il calcio professionistico, infatti, era stata tutta in salita per Dia che, tra provini ed esperienze poco fortunate, sembrava ormai pronto a rinunciare al suo sogno. Fino al 2018 quando lo Stade Reims gli ha dato una chance e lui l'ha sfruttata al volo, iniziando a segnare gol a raffica che gli hanno spalancato le porte del grande calcio.