Benevento

Gli hanno notificato in carcere, dove è detenuto da circa un anno, una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. E' il provvedimento adottato dal gip Gelsomina Palmieri, per le ipotesi di stalking e diffamazione attraverso i social network ai danni della ex, nei confronti di un 37enne di Apice, difeso dall'avvocato Natascia Pastore.

La storia del suo tormentato rapporto sentimentale era già balzata all'onore delle cronache nel gennaio del 2021, quando era finito agli arresti in casa perchè lei lo aveva denunciato dopo un episodio accaduto nel bar a San Nazzaro nel quale avevano preso un caffè. Avevano litigato, lui l'avrebbe schiaffeggiata e, poi, accompagnata al lavoro, come ogni giorno. Una volta dinanzi ai carabinieri, la donna avrebbe però fatto riferimento anche alla limitazione delle frequentazioni e dei movimenti che le avrebbe imposto da luglio per motivi di gelosia.

Al termine della convalida era scattato il divieto di avvicinamento alla parte offesa, assistita dall'avvocato Vincenzo Bocchino, disposto per una vicenda per la quale l'uomo è già stato condannato a 2 anni, confermati in appello. La misura a suo carico è stata però aggravata in più occasioni con la detenzione a contrada Capodimonte.

La nuova ordinanza è relativa alla denuncia per diffamazione presentata nello scorso agosto dalla ex, al centro di un'attività investigativa dei carabinieri della Stazione di San Giorgio del Sannio e dei poliziotti della sezione di pg presso la Procura. Nel mirino i contenuti dei messaggi pubblicati, in molti casi connotati, secondo gli inquirenti, da un tenore diffamatorio, ingiurioso e, soprattutto, gravemente intimidatorio. Una situazione in grado di produrre un “grave pregiudizio alla tranquillità della persona offesa, costringendola persino a modificare le proprie abitudini di vita”.