Napoli

“Dopo ogni partita casalinga del Napoli, l’esterno dello stadio Maradona diventa un porcile. Una situazione di assoluto degrado, con rifiuti di vario genere lasciati per terra come se, il piazzale, fosse una pattumiera pubblica. Scarti di bibite e cibo, mozziconi, sacchetti di ogni genere.

Uno spettacolo indegno per una città civile

Frutto sicuramente della grande inciviltà di molti tifosi (non solo quelli di casa sia chiaro) che si sentono in diritto di poter gettare per terra la propria spazzatura. E’ chiaro però che i cestini presenti all’esterno del Maradona sono estremamente pochi per l’enorme mole di persone che affolla l’area per le partite.

Abbiamo chiesto al Comune di installare un maggior numero di raccoglitori di rifiuti presso lo stadio

Sarebbe necessario predisporre, in sinergia con l’Asia, un servizio straordinario di raccolta e spazzamento nelle ore immediatamente successive alle gare, così da garantire pulizia e dignità a tutta l’area”. Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde.

Ma i rifiuti non sono l’unico problema di quell’area

"I residenti del Parco San Paolo, nei pressi dello stadio, lamentano continui disagi durante le partite per la presenza di parcheggiatori abusivi che agiscono indisturbati e incentivano la sosta selvaggia, creando caos totale. Nonostante i continui interventi del carroattrezzi, l’ultimo durante il match contro i Rangers quando furono rimosse 60 auto in divieto di sosta, continuano imperterriti nelle loro attività illegali. Occorre assolutamente – ha aggiunto Borrelli - un presidio fisso in quell’area delle forze dell’ordine nei giorni delle partite, e un contrasto serrato agli estorsori della sosta che padroneggiano nel parco. Vanno bloccati e arrestati”.