Benevento

L’Assessore ai Trasporti del Comune di Benevento Luigi Ambrosone ha avuto nelle ultime ore un incontro con i rappresentanti sindacali provinciali del settore trasporti della CGIL Giuseppe Anzalone, CISL Edoardo Marra, Uil Cosimo Pagliuca e UGL Giuseppe Minicozzi.

L’incontro, tra le parti, è stato richiesto dal primo cittadino Mastella e dall’assessore Ambrosone dopo la proclamazione dello sciopero da parte delle maestranze che rivendicano le corrette relazioni industriali, da diversi a loro dire mesi oggetto di inadempienze da parte della società dei trasporti che gestisce il trasporto pubblico in città.

L'impegno di Ambrosone per le rivendicazioni dei sindacati

L’Assessore Ambrosone, riconoscendo il senso di responsabilità e le giuste motivazioni poste dai sindacati, rispetto agli argomenti posti in essere nella vertenza in atto, ha rassicurato gli stessi che provvederà a sensibilizzare la società Trotta con la quale sarà avviato, a partire dalla prossima settimana, un tavolo di confronto con la sua presenza per poter addivenire alla possibile soluzione delle questioni oggetto di confronto.

Nella fattispecie l’assessore, su richiesta dei sindacati, ha provveduto a rappresentare a Trotta la necessità di un maggior utilizzo e funzionalità delle risorse umane in servizio in azienda per poter garantire la massima efficienza dei servizi ai cittadini.

Sindacati disponibili a revocare scioperi 

"A seguito del confronto, le parti sociali hanno preso atto dell’impegno fattivo e della ampia e risolutiva opera di mediazione al confronto da parte del Sindaco Mastella e dell’assessore Ambrosone, sempre sensibili alle criticità e alle problematiche dei trasporti segnalate dalle parti sociali con la contestuale disponibilità della loro presenza al tavolo di confronto con la Trotta.

Pertanto, le parti sociali, per addivenire alla possibile soluzione delle problematiche evidenziate, si rendono disponibili, appena la società formulerà la richiesta di convocazione per avviare il tavolo di confronto tra le parti, a revocare il programma degli scioperi proclamati".