Chiusura con il botto per il premio Ettore Scola all'ex Eliseo. Nella seconda e ultima serata sul red carpet della casa del cinema il regista Paolo Virzì, Antonio Albanese, Margherita Buy e Walter Veltroni nel ricordo del grande regista originario di Trevico che ha influenzato tutte le generazioni successive alla sua.
Su tutti il ricordo di Virzì. “Da lui mi sono sentito adottato quando sono arrivato a Roma. Mi piaceva quasi tutto di lui, anche il modo di vestire, anche il tipo di dopobarba, come parlava, come annusava il cinema e come si accostava al lavoro. Mi dispiace parlarne al passato perché la sua è una presenza perenne”.
Per Walter Veltroni quella della riapertura dell'Eliseo è una scommessa da vincere per riaffermare la cultura ad Avellino. “L’apertura dei luoghi, cinema o teatri, sale di concerto, centri culturali, rappresentano un modo per ricostruire quella comunità di cui c’è bisogno e che i social e l’assenza di spirito comunitario da parte di altri soggetti ha giustiziato. Avere una struttura così chiusa da trent’anni, immagino fatiscente, è uno spreco assoluto, riaprirla è una scommessa che era giusto fare”.