Reino

Sergio aveva 32 anni e faceva il muratore. Stava rientrando a  Reino, e certo non immaginava che ad attenderlo ci fosse un destino terribile. Chi lo conosceva, lo descrive come un giovane senza grilli per la testa, con l'hobby della pesca che praticava appena ne aveva la possibilità.

Il dolore in paese è fortissimo, come l'incredulità per ciò che gli è accaduto. La sua Fiat quasi piegata a metà dopo l'impatto con il muretto che delimita una fontana lungo la strada che conduce a San Marco dei Cavoti. Non ci sarebbero segni di frenata sull'asfalto, che cosa ha determinato la perdita del controllo della macchina? Forse un colpo di sonno, possibile se all'alba sei ancora in giro, forse un malore improvviso: in entrambi i casi, Sergio non avrebbe avuto il tempo di azionare il pedale di arresto della marcia, almeno per cercare di evitare lo scontro.

Una prima ricostruzione delle ore precedenti il dramma lo riporta ad una festa che nella serata di sabato si è svolta in un bar di Reino, alla quale era seguito un salto nella vicina San Marco, forse in un locale. Le sue ultime ore di spensieratezza, poi la decisione di rincasare. Le persone che lo amavano l'hanno atteso vanamente, poi il telefono ha trillato, precipitandole in un incubo che  ha colorato con le tinte della tragedia una domenica di ottobre con il sole.