Sturno

"La riperimetrazione dell’area Snai del Fortore, con l’inclusione di sette comuni Irpini, è un fatto sicuramente positivo, da salutare con favore. Dispiace, però, si sia persa un’importante occasione per includere pure i comuni della Baronia e della Valle dell’Ufita, che, unitamente, ai sette del Miscano - Cervaro, avrebbero potuto dar vita ad una nuova area Snai, tutta irpina, accanto a quelle già esistenti nel casertano, nel salernitano, nello stesso Fortore." Lo afferma in una nota il consigliere provinciale Franco Di Cecilia. 

Soggetto capofila di tutte queste aree sono le locali Comunità Montane

"Sarebbe di gran lunga preferibile promuovere un’area Snai comprendente tutti i comuni ricadenti nella stessa Comunità Montana dell’Ufita. E’ un’area molto più omogenea territorialmente, interamente inserita in una zona che si candida - con la stazione, la Zes, la Lioni Grottaminarda, ad essere volano di sviluppo in Irpinia e in Campania."

La proposta 

"Occorre, quindi, riproporre urgentemente una quarta area interna, capace di includere tutti i comuni irpini facenti parte della Comunità Montana dell’Ufita.

A tal proposito - conclude Di Cecilia -  invito il presidente della provincia, ideale interlocutore istituzionale di sindaci e regione, a farsi carico dalla questione, recuperando i comuni della baronia e dell’ufita non inclusi nell’area Snai."