Avellino

Venerdì 28 ottobre 2022, alla 17:30 presso la sede dello Spi Cgil (in viale Italia, 40 ad Avellino, è in programma il primo appuntamento della rassegna Incontri con l'autore. Fausto Durante presenta Lavorare meno, lavorare meglio (2022, Futura, 104 pag., 12 euro). Con l'autore ne discuteranno Andrea Amendola, presidente Ires Campania, Stefano K. Iannillo, presidente provinciale Arci, Salvatore D'Acunto, docente di Economia politica (Università della Campania "Vanvitelli), e Franco Fiordellisi, segretario generale Cgil Avellino.

Così presenta l’iniziativa il segretario Franco Fiordellisi

 “Riprendere il filo della contrattazione collettiva, che può garantire redistribuzione del reddito e miglioramento retributivo. L’adeguamento dell’organizzazione del lavoro che nella pandemia e con le nuove forme di lavoro digitali, piattaforme, ecc. Hanno consegnato l’esplosione delle disuguaglianze e parcellizzazione tra lavoro povero, meno protetto, e attività “migliori” con maggiori protezioni, così come le disuguaglianze delle abitazioni, delle competenze, culturali e formative, per queste ragioni e coscienti che lavoratrici e lavoratori siano essi precari o no, piutche le Verità cercano risposte dal sindacato e dai sindacalisti, ritengo che in questo volume troviamo alcune risposte interessanti che anche in Irpinia,nel sud. Attivarvi per agire meglio ed ampliare la contrattazione collettiva in tutti i luoghi di lavoro, ma anche quella Territoriale e Sociale è per la Cgil Avellino un obiettivo importante, con la presentazione del volume di Fausto abbiamo avviato un percorso di approfondimenti, quasi seminariali, verso il 19mo congresso della Cgil che ad Avellino terremo il 9 e 10 Gennaio 2023.”

Il volume, con la prefazione di Maurizio Landini, descrive come, fin dalla sua nascita, il sindacato ha avuto tra i propri obiettivi il controllo degli orari di lavoro per migliorare le condizioni di lavoratrici e lavoratori.

Dalla seconda metà dell'Ottocento in poi nel mondo industrializzato e sviluppato la spinta alla riduzione dell'orario di lavoro è stata elemento permanente nelle strategie sindacali. Se nel XIX secolo erano normali orari di lavoro anche di 12 ore giornaliere, con l'avvento della meccanizzazione è iniziato un graduale ma costante processo di riduzione dell'orario, che nel secolo successivo ha portato - per via contrattuale o legislativa - alle 8 ore giornaliere e alle 40 ore settimanali come orario di riferimento generale. Dall'inizio degli anni '80, ossia da quando il pensiero neoliberista orienta le politiche economiche a livello globale, la tendenza a ridurre l'orario di lavoro si è bloccata, come pure la spinta dei governi a tenere la piena occupazione al centro dei propri obiettivi. Il libro di Fausto Durante mette in relazione il tema dell'orario di lavoro con la crisi provocata dal Covid19, le sfide poste dal cambiamento climatico e da digitalizzazione e nuove tecnologie industriali, la necessità di costruire una società e un'economia diverse dal passato.

L'insieme di questi elementi spinge in direzione di un nuovo impegno per la riduzione dell'orario di lavoro, con vantaggi per la produttività, l'economia, l'equilibrio tra vita e lavoro.

Lo dimostrano le tante esperienze che nel mondo si stanno realizzando su spinta di governi e sindacati, così come gli accordi in tante imprese, di cui questo testo dà conto. La domanda a cui rispondere oggi è: può essere il XXI secolo il tempo dei quattro giorni e delle trentadue ore di lavoro a settimana?