Ha appena vinto a Napoli il suo secondo titolo ATP, il primo sul cemento indoor, ma il primo pensiero di Lorenzo Musetti è per l’amico-rivale Matteo Berrettini. “Sono dispiaciuto che Matteo non abbia potuto giocare al massimo la partita e lo ringrazio per le belle parole. Sono fortunato io ad averlo come compagno di squadra. Lui è una fonte d’ispirazione per noi giovani che stiamo crescendo. Mi ispiro molto a lui anche come modello di persona al di fuori del campo. Faccio i complimenti anche al team di Matteo, siamo tutti amici fuori dal campo. Purtroppo oggi non lo siamo stati durante la partita. Fino a ieri ci siamo allenati insieme. E’ bello condividere le cose con voi. Faccio anche un in bocca al lupo all’Italia per la Coppa Davis perché abbiamo una grande squadra”.
Musetti si è imposto in due set (7-6 6-2) e ha potuto gioire con tutta la famiglia giunta in giornata da Carrara. “Ringrazio la mia famiglia che è partita alle 4:00 per arrivare a Napoli. Grazie al mio team che mi sostiene sempre, al mio preparatore atletico in particolare. Grazie a questo pubblico fantastico che mi ha spinto dall’inizio. L’ho sempre detto fin dal primo allenamento che sentivo il vostro calore, siete differenti. L’Italia è grande ma Napoli come calore è qualcosa di incredibile”.
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