Davide Nicola si gode la vittoria della sua squadra sullo Spezia per 1-0 e il momentaneo nono posto in classifica, in attesa di tutti gli altri match di giornata. Intervenuto ai microfoni di DAZN nel post-partita e poi in conferenza stampa.
"Io sono contentissimo, specialmente quando facciamo punti. Era una partita difficile, in uno scontro diretto contro un avversario molto ostico. Nei primi venuti minuti abbiamo tenuto il baricentro basso cercando di farli uscire, farli allungare e sfruttare la velocità dei nostri attaccanti che sono partiti dall'inizio. Poi devo dire che nella fase di costruzione dal basso abbiamo fatto bene molto costringendoli al rientro. Nel secondo tempo, quando avevamo più energie ed eravamo convinti di alzare il baricentro, l'abbiamo fatto ed è andata bene. Siamo felici e continuiamo così, a lavorare, che non è oggi che finisce il campionato."
Sulle difficoltà iniziali e il cambio di attitudine nel secondo tempo. "Oggi abbiamo fatto un'ottima partita anche per il volume di gioco creato, a parte i primi 20 minuti in cui stavamo con il baricentro basso in cui non eravamo aggressivi come volevamo. È una cosa che dobbiamo imparare a fare perché non possiamo stare 95 minuti nella metà campo avversaria. Noi facciamo bene la fase ultra-offensiva, ci manca un po' quella difensiva e quel tipo di gioco lì."
Sulle note positive della partita. "Sono contento per il recupero di Fazio che mancava da diverso tempo e per non aver preso gol. Poi potevamo anche subire gol e farne molte di più, però le partite vanno così e oggi l'abbiamo giocata bene."
Su Ribery e il giro di campo prima della partita. "Credo che chi fosse presente oggi all'Arechi, non ci sia stata una sola persona che non abbia gioito, sorriso e speso anche qualche lacrime. Si parla di un grande uomo in primis, sopra ogni altra cosa, e parliamo di un nuovo collaboratore per noi. È bello che un giocatore del genere abbia voluto chiudere la sua carriera a Salerno." Poi, alla domanda su quanto sia importante Ribery per lo staff tecnico, Nicola afferma che "Siamo in diversi (collaboratori) e senza di loro sarebbe molto dura. Si dedicano durante la settimana e durante la partita, stando anche dietro le quinte." A chiusura, il mister dei granata ricorda che "Al di là della carriera che ha avuto, lui dovrà fare il suo percorso, prendersi il tempo necessario e capire cosa vorrà fare. Nel frattempo, siamo contenti di averlo noi."