«Senza entrare nel merito circa le pendenze patrimoniali ed economiche tra il Comune di Avellino e l'Azienda Ospedaliera Moscati e quindi la Regione Campania, appare strumentale e contraria agli interessi della comunità la posizione del sindaco Festa, tesa ad impedire i lavori di ampliamento del Pronto Soccorso.
Sono a tutti noti i disagi per i pazienti che hanno bisogno di prestazioni sanitarie urgenti al Pronto Soccorso, con tempi di attesa lunghi, pochi medici ed addirittura la possibilità di essere dirottati, causa sovraffollamento, verso altri ospedali e realtà regionali.
Il sindaco di Avellino dovrebbe, innanzitutto, avere a cuore la salute dei suoi concittadini e, poi, trovare una possibilità di dialogo ed intesa con i rappresentanti del Moscati e della Regione Campania, quest'ultima assolutamente deficitaria per politiche della sanità in Irpinia.
Con queste beghe, di bassa politica, purtroppo, ci rimettono solo gli utenti che hanno diritto ad essere curati nel miglior modo possibile, anche grazie a strutture più funzionali e moderne, oltre che a personale sanitario sempre più qualificato ed al servizio delle persone».
Lavori del pronto soccorso al palo: Controvento, basta beghe politiche
La Nota di Controvento sulle dichiarazioni del sindaco di Avellino Gianluca Festa
Paola Iandolo