Salerno

Un altro passo verso la normalità per Nino Savastano, l'ex assessore alle politiche sociali del Comune di Salerno finito nel mirino della Procura. Imputato per il presunto scambio tra appalti in cambio di voti, il consigliere regionale era stato sospeso dall'incarico politico dopo gli arresti domiciliari e l'obbligo di dimora.

La revoca delle misure cautelari

A distanza di mesi, però, è arrivata prima la revoca dei domiciliari e, qualche giorno fa, anche quella dell'obbligo di dimora a Salerno che hanno fatto seguito allo stop dell'utilizzo delle intercettazioni a carico dell'imputato. Provvedimenti salutati con particolare soddisfazione dall'avvocato Giovanni Annunziata, che si è detto anche fiducioso per il buon esito del procedimenti giudiziario del suo assistito.

Il ritorno a Palazzo Santa Lucia

In virtù del provvedimento di revoca, Nino Savastano è potuto rientrare in consiglio regionale, dal quale mancava dallo scorso ottobre 2021. Savastano, membro del gruppo "Campania Libera" era stato temporaneamente sostituito da Nello Fiore.

Il presidente del parlamentino regionale, Gennaro Oliviero, ha annunciato in aula il rientro del consigliere Savastano.