Napoli

L’ATP 250 di Napoli non è partito col piede giusto dopo i problemi ai campi. Difficoltà che in parte sembravano superate con la sostituzione del fondo del “Centrale” alla Rotonda Diaz su cui oggi si è finalmente giocato. In allestimento anche un secondo campo che potrebbe essere disponibile domani pomeriggio.

Intanto, però, dopo una prima giornata che aveva fatto tirare un sospiro di sollievo anche se il torneo di doppio si sta svolgendo a Pozzuoli, in serata ecco un altro intoppo. Durante il match tra l’italiano Luca Nardi, wild card, e il francese Corentin Moutet, è stata l’umidità a far piombare l’organizzazione nuovamente in una situazione di emergenza. Campi umidi e dunque pericolosi. Match sospeso sul 2-2 nel primo set e riprogrammato per domani. Un altro passo falso per una sessione serale che a questo punto rischia di diventare spesso complicata. Serve urgentemente la disponibilità del secondo campo e l’organizzazione deve sperare in match molto rapidi per non iniziare troppo tardi. Intanto i possessori del biglietto della sessione serale di oggi, pochi ma alla fine imbufaliti per l’inconveniente, potranno accedere domani al centrale della Rotonda Diaz per il match interrotto. Nel mercoledì partenopeo toccherà anche agli azzurri Sonego, che nel pomeriggio sfiderà Baez e, come secondo match della sessione serale che scatterà alle 17:00, esordio di Fabio Fognini con il francese Grenier. Sul campo due, se sarà realmente disponibile, tornerà in campo dopo le qualificazioni Francesco Passaro che affronterà l’americano Mackenzie McDonald. 

Oggi invece è sceso in campo il giovane tennista romano Flavio Cobolli spazzato via in due set col punteggio di 6-1 6-2 dal serbo Kecmanovic. Successo per il giapponese Taro Daniel su Martinez con un doppio 6-3. Ko anche altri iberici: Ramos è stato battuto dal portoghese Borges e la giornata nera dei tennisti spagnoli si è conclusa con la sconfitta di Zapata Miralles con il colombiano Galan. Bene l’argentino Cachin che l’ha spuntata al terzo set, un po’ a sorpresa, sul francese Mannarino.