Benevento

Era impossibile che passasse inosservato non solo agli occhi degli addetti ai lavori, ma anche dei curiosi – ce ne sono ogni giorno – che frequentano il Tribunale. E' infatti bastato un pizzico di attenzione per accorgersi che il solito stampato, come sempre attaccato con lo scotch su una delle porte dell'aula che ospita anche la Corte di assise, e contenente i processi in programma, aveva qualcosa di strano.

Come la foto testimonia, erano infatti stati cassati con un pennarello nero i nomi di battesimo degli imputati, lasciando invece in chiaro i cognomi, e le accuse a loro carico, contestate in processi che sono pubblici, ai quali ogni cittadino può partecipare, tranne nei casi in cui è necessario celebrarli a porte chiuse.

Uno scherzo? E se non è così, perchè tanto zelo, che senso ha una scelta così incomprensibile? Mica vorrete appellarvi alla 'praivasi'?