Benevento

Per due giorni aveva lottato con tutte le sue forze, poi era stato costretto ad arrendersi. Giuseppe Ruocco, un operaio di Guardia Sanframondi, padre di due figli, aveva 54 anni quando era rimasto vittima di un incidente su lavoro.

Era il 4 dicembre del 2020, quel giorno lui stava operando come imbianchino in un capannone industriale della 'Mediop', committente dell'intervento, per conto della 'Sannio Costruzioni', l'impresa di cui era dipendente. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il malcapitato era caduto all'indietro da una scala o dall'impalcatura posta ad un'altezza di 4 metri, battendo violentemente la testa.

Soccorso, era stato trasportato al Rummo, dove i medici l'avevano giudicato in prognosi riservata. Poi le sue condizioni si erano aggravate, fino al momento in cui il suo cuore aveva smesso di battere.

Una tragedia al centro delle indagini dei carabinieri, per la quale il pm Marilia Capitanio ha chiesto il rinvio a giudizio di Angelina Garofano, 62 anni, titolare della 'Sannio Costruzioni' e Giovanni Foschini, 66 anni, anche loro guardiesi, legale rappresentante della 'Mediop' e anche responsabile della sicurezza, difesi dall'avvocato Nino Lombardi. 

L'udienza dinanzi al gup Vincenzo Landolfi è slittata al 6 dicembre per consentire alla difesa la valutazione sul possibile ricorso al patteggiamento. Per i familiari del 54enne gli avvocati Cecilia Del Grosso e Silvio Falato