Napoli

Quando si è cominciato a pianificare il percorso del Giro d'Italia 2023 memore del successo ottenuto quest'anno con la tappa procidana, Giuseppe Tito sindaco di Meta e Consigliere Metropolitano di Napoli, ha formalizzato la richiesta al Sindaco Gaetano Manfredi di creare le condizioni affinchè nell'edizione del prossimo anno fosse inclusa anche la Penisola Sorrentina (11 Maggio) tra le tappe della più importante competizione ciclistica italiana.

Così è stato e oggi, in occasione della conferenza di presentazione a Milano, è stato illustrato il percorso del Giro 2023 che include tutti e sei i Comuni della Penisola Sorrentina.

"E' stata per me una grande soddisfazione veder coronato con questo risultato un'aspettative di tutti gli appassionati del Giro e credeo dell'intera Penisola che ospiterà la carovana rosa giunta alla 106 edizione - ha dichiarato Giuseppe Tito - e ringrazio il sindaco Manfredi per essersi speso per aver ottenuto di nuovo quella centralità per la città di Napoli e anche per la sua provincia per un evento sportivo così prestigioso e che vanta un'antica familiarità con la nostra realtà se ricordiamo Carmine Castellano che ha diretto la corsa dal 1993 al 2003".

Dopo il successo dello scorso maggio – spiega Gaetano Manfredi sindaco della Città Metropolitana - abbiamo voluto che anche per la prossima edizione il Giro d’Italia facesse tappa a Napoli per un’altra splendida occasione di valorizzazione della nostra terra, che non ha eguali al mondo. Abbiamo trovato la disponibilità dell’organizzazione, che solitamente non ripete per due anni consecutivi le stesse tappe, proprio grazie alla straordinaria riuscita della tappa di Napoli del Giro 2022. Napoli 2022 si è classificata, infatti, al 3° posto come valore in visibilità TV mondo, con un indice quantificato, sulla base di una ricerca commissionata da RCS Sport a Nielsen, in 2 milioni e 243mila euro, decisamente superiore alla media.Lusinghieri anche i dati di audience della TV italiana (RAI 2), con un ascolto medio di un milione e mezzo di spettatori (13%) con un picco, all’arrivo, di due milioni di telespettatori, pari al 20% di share. Una delle migliori tra le tappe non di montagna".

La corsa, che si svolge dal 6 al 23 maggio, per la tappa partenopea comincerà e finirà in città lungo un percorso di circa 160 km e due traguardi volanti, a Pompei e a Castellammare di Stabia.

LA NOTA DEL CONSIGLIERE METROPOLITANO GIUSEPPE TITO AL SINDACO MANFREDI

"Illustrissimo Sindaco,
è ancora viva l’eco del successo ottenuto dalla tappa procidana del “Giro d’Italia 2022”.
Le opportunità, che ha offerto l’edizione 105 dell’evento ciclistico, sono state molteplici e assai positive.
La “Carovana Rosa” mancava dal territorio dal 2013 e Napoli stessa è stata la scenografia di tanti campioni del passato. Eddy Merckx vinse all’ombra del Vesuvio il suo primo Giro (dei cinque totali al proprio attivo). Era il 12 giugno 1968.
Dalla penisola sorrentina - la più prestigiosa corsa ciclistica – manca dal 6 maggio 2013. In occasione della terza tappa, del novantaseiesimo “Giro d’Italia”, Sorrento fu la partenza per Marina di Ascea.
Vorrei, nella mia duplice veste – Sindaco di Meta di Sorrento e Consigliere metropolitano – proporre la candidatura del Territorio, che mi onoro di rappresentare, per una tappa del 2023.
Sarebbe un’ulteriore festa in rosa del turismo – come sottolineava “Il Mattino” domenica 15 maggio scorso – con ancora le nostre inestimabili bellezze al centro dell’attenzione mediatica.
Anche la appena conclusa edizione Europea “Eurovision 2022”, tenutasi a Torino, ha inaugurato un nuovo modo di proporre la cultura ed il turismo d’Italia.
Rispetto alle precedenti edizioni, quella in argomento ha avuto la peculiarità di inviare sempre ed esclusivamente “messaggi” italiani. Quelle che in gergo vengono chiamate “cartoline” e che si susseguono ad ogni intervallo, di ciascuna esibizione, quest’anno si sono concentrate solo su località dell’Italia.
L’organizzazione della “Manifestazione Rosa” ha dichiarato l’intenzione di ritornare ancora nelle nostre zone.
I ritorni economici, sotto molteplici aspetti, sono sotto gli occhi di tutti e se, inoltre, si considerassero i positivi effetti del “Cicloturismo” sarebbe davvero un peccato non proporsi.
Proprio il “Cicloturismo” vale in Italia circa cinque miliardi di euro: una già bella cifra. Tuttavia, in Germania – che certamente non ha lo stesso richiamo delle nostre bellezze – il “peso” è di quindici miliardi: un punto di PIL.
L’offerta è nota a tutti. Clima, arte, cultura, storia, cibo, sono tutti ingredienti che attirano il turismo e le attenzioni dei mass-media.
Le zone di forte richiamo turistico, come riportato da “Il Sole 24 ore” del maggio 2019, sono quelle di mezza collina, dove la partenza o l’arrivo di una tappa sono volano di grandi opportunità di promozione, riqualificazione e attrazione socioculturale.
In sintesi, a breve termine le positività si connotano nell’aumento di  consumi ed un notevole aumento a sostegno dell’occupazione e delle collaborazioni, anche con l’intervento di partner locali; a lungo termine si può parlare – senza alcun dubbio – maggiore visibilità, incrementi mediatici, aumento della richiesta turistica, valorizzazione delle eccellenze territoriali e conseguente promozione locale.
Le chiedo, egregio Sindaco, di volersi compiacere valutare la possibilità di istituire, sin da adesso, una sorta di cabina di regia, onde iniziare a sviluppare adeguate iniziative, per addivenire ad ottenere il passaggio del “Giro d’Italia 2023” nella penisola sorrentina
".