Scafati

E’ di qualche giorno fa la notizia dello scoppio di un incendio nella farmacia dell’Ospedale di Scafati. Le fiamme hanno interessato i locali del terzo piano della struttura. In via precauzionale sono stati evacuati alcuni pazienti ricoverati al primo e al terzo piano, che sono stati spostati in un’altra area dell’edificio, mettendoli al sicuro.

Ma dalla Cisl arriva una denuncia: "Il personale sanitario, nonostante abbia gestito al meglio delle proprie capacità l’incendio, non aveva ricevuto una formazione adeguata perché l’Azienda non ha provveduto all’attivazione dei corsi per rischio di incendio elevato", dichiarano congiuntamente il Segretario Provinciale CISL FP Alfonso Della Porta, il Capo Dipartimento Pietro Antonacchio e i Coordinatori Area Centro Nord e Sud rispettivamente Andrea Pastore e Lorenzo Conte.

La CISL FP già nel 2020 aveva richiesto formalmente con una nota una rivisitazione della formazione antincendio per il personale poiché gli operatori addetti, che prestano servizio in strutture sanitarie di superficie complessiva superiore a 500 mq, "devono ricevere una formazione adeguata per acquisire competenze specifiche per essere individuati quali addetti antincendio con formazione per rischio elevato così come disposto tra l’altro anche dal Ministero dell’Interno", dichiarano i dirigenti sindacali.

"Ci si auspica che la Direzione Strategica non sottovaluti la materia e attivi a breve corsi idonei per i dipendenti, attesa la grave responsabilità che ricadrebbe in capo ai responsabili di tale inadempienza poiché si viene meno all’obbligo di attivare ogni misura a tutela della salvaguardia dei lavoratori e degli utenti. Sappiamo che vani sono stati i precedenti tentavi di attivare i corsi per mancanza di riposta del personale dipendente. Il fatto ci dà ragione a sostenere un confronto sulla materia, poiché sono i casi in cui con la concertazione tra le parti si possano individuare percorsi di sensibilizzazione per favorire la partecipazione ai corsi aziendali. Ci auguriamo che il fatto accaduto nel nosocomio di Scafati sia da monito per l’ente e non vada nel dimenticatoio nel breve periodo", concludono dalla Segreteria Provinciale CISL FP Salerno.