Salerno

Il tecnico dell'Inter, Simone Inzaghi fa il punto sul match vinto 2-0 sulla Salernitana ai microfoni di Sky Sport. «Abbiamo avuto il controllo della gara dal primo minuto fino al novantaquattresimo. Una partita che temevo perché so come si esce dalle grandi sfide europee. Dobbiamo continuare così e lavorare ancora di più affinché si possa sempre migliorare».

Su Asslani, una delle principali rivelazioni di questo inizio anno. «Sta lavorando molto bene e cresce di giorno in giorno. Con Mkhitaryan arrivato con un infortunio dalla scorsa stagione e dei problemi che si porta da inizio, ho optato per lui. È un ragazzo giovane, del 2002, e farà bene in futuro».

Sulla sua messa in discussione, specialmente dopo la falsa partenza in campionato. «Noi allenatori siamo sempre in discussione. Il periodo di Roma, nonostante i piazzamenti europei e trofei, c'è sempre stato qualche problema. È un ambiente tosto anche giù. Qui è chiaro che le cose non stessero funzionando come dovevano. Si vedeva una sconfitta gli 84 punti dell'anno scorso, a due punti dal Milan campione d'Italia, e con due trofei in più. Oggi vedo una squadra in cui i compagni si aiutano, questa è la cosa più importante. Guardo il mio lavoro e so quello che è stato fatto finora».