Salerno

Il tecnico della Salernitana, Davide Nicola si dichiara soddisfatto della prestazione dei suoi a San Siro. Nonostante il 2-0, infatti, il mister afferma di aver visto una formazione in palla che è riuscita a ritrovare anche quella pressione e aggressività che è mancata nelle ultime partite. «Sono assolutamente soddisfatto della prova dei ragazzi di oggi, contro una squadra oggettivamente molto più forte. La mia squadra non ha mai smesso di mettere in difficoltà l'altra squadra. Prendendo quasi subito gol abbiamo cercato di alzare il baricentro e portare più pressione avanti. Potevamo fare meglio nella costruzione da dietro, prendendo più campo con i braccetti esterni. Sul secondo gol abbiamo tardato a riposizionarci e in questi casi può succedere che si paghi dazio, specialmente con squadre così».

Se davanti si potesse fare qualcosa in più. «Si poteva essere più incisivi e sfruttare maggiormente le ripartenze che abbiamo avuto. Si può sempre fare di più e fare meglio, ma a fronte di questo va riconosciuto anche il valore degli avversari. È stata una prova di carattere da parte della Salernitana e votata non unicamente alla difesa».

Sulla discontinuità di prestazione della Salernitana: «Credo che ogni partita porti con sé delle difficoltà che vanno interpretate. Abbiamo per esempio affrontato la Juve quando non era al top, mentre noi eravamo molto precisi. Oggi invece abbiamo giocato contro una squadra con dei valori importanti. Questa era una partita che forse se non prendi il secondo gol, ci puoi credere fino alla fine. Veniamo da uno scontro diretto molto duro. Oggi abbiamo ritrovato alcune fasi e ritrovato anche Emil Bohinen. Questa squadra al completo può dare del filo da torcere a tutti».

Sulle varie opzioni tattiche dei granata. «Nei primi venti minuti abbiamo adottato una strategia di ridurre gli spazi e riversarsi poi nella metà campo avversaria. Dopo il gol abbiamo alzato il baricentro accettando gli uno contro uno. Credo che la Salernitana lavorando così troverà la propria identità, avendo un gioco non solo produttivo ma anche piacevole. Rispetto all'anno scorso avevamo giocatori con caratteristiche diverese e per questo il calcio che proponiamo quest'anno è sicuramente diverso».

Sulla posizione "attesa" dei granata, che è sicuramente migliore rispetto a quella della scorsa stagione. «Io mi sento sempre altamente motivato e questo cerco di trasferirlo ai miei giocatori. La voglia è di migliorarsi costantemente. Siamo potuti partire costruendo una squadra con caratteristiche diverse. Possiamo fare di più e ancora meglio. Non so, alla fine del girone d'andata quando avremo incontrato tutti, potremo dare un giudizio più oggettivo. L'importante è che la squadra creda in quello che sta facendo».