Anche Telese Terme, in contemporanea con le altre città italiane, il 15 e il 16 ottobre partecipa alla campagna “Io non rischio”, con l’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione e la conoscenza delle buone pratiche di protezione civile accrescendo al contempo la consapevolezza dei rischi naturali presenti sul nostro territorio.
"Fondamentale per la Campagna - spiegano dall'Ente - è il ruolo attivo dei cittadini che potranno informarsi e confrontarsi nelle piazze, fisiche e digitali, con l’ausilio di contenuti interattivi e dirette streaming sui social media. Una importante occasione per fornire spunti e approfondimenti sui rischi e sui comportamenti utili da adottare per proteggere se stessi e l’ambiente in cui si vive".
“Il comune di Telese Terme – afferma il sindaco Giovanni Caporaso – è un comune fortunato ad avere sul proprio territorio un gruppo molto qualificato di volontari di protezione civile che opera costantemente e collabora con l’amministrazione comunale con perfetta sintonia. A loro va il nostro grazie per quanto fanno anche in termini di prevenzione con questa importante campagna di divulgazione sulle buone pratiche di protezione civile”.
Proprio su questo tema interviene Vincenzo Fuschini, vicesindaco con delega specifica alla Protezione civile: “Assieme al locale gruppo di Protezione civile stiamo redigendo un calendario di eventi di formazione ed informazione ai cittadini che si pone nella scia della manifestazione ‘Io non rischio?’ Puntare sulla prevenzione significa ridurre il rischio per i cittadini e per le cose. Puntare sulla conoscenza dei rischi consente di risparmiare vite umani e fondi che saranno poi spesi per le ricostruzioni”.
A livello nazionale “Io non rischio” si svolgerà in circa 600 comuni e vedrà l’impegno di 8400 volontarie e volontari appartenenti a oltre 770 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia. “Io non rischio” è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani.