Denuncia e materialie vario sequestrato per un bracconiere sorpreso dai carabinieri della Stazione Forestale di Benevento alle porte della città. L'uomo è stato bloccato in un terreno a contrada Olivola. Secondo l'accusa l'indagato stava catturando degli uccelli con una rete manovrata con un sistema di fili e corde ed il contestuale utilizzo di un uccellino (usato come richiamo visivo e sonoro per l’avifauna selvatica), legato per il petto e per le zampe con un filo che gli impediva di alzarsi in volo. durante la perquisizione dell'area i militari hanno anche trovato una gabbia con dentro altri cardellini e numerosi dispositivi di richiamo radio elettroacustici, che erano in funzione. I volatili appartengono alla famiglia dei fringillidi, specie “Cardellino” (Carduelis carduelis), inclusi nella particolare protezione della fauna selvatica.
Al termine dell'operazione per il 65enne napoletano è scattata la denuncia e il sequestro penale del materiale utilizzato per i reati di uccellagione, maltrattamento di animali e furto aggravato di avifauna ai danni del patrimonio indisponibile dello Stato. Gli uccellini sono stati reimmessi in natura sul posto, reintroducendoli nel loro habitat.
L'operazione segue quella messa a segno sempre dall'Arma a fine agosto, lungo la variante Fondo Valle Isclero all’altezza dello svincolo per Amorosi. In quell'occasione i carabinieri forestali avevano rinvenuto e sequestrato 11 cardellini rinchiusi in gabbiette e numerose uccelliere impiegate per la loro cattura.