Ancora violenza tra i giovanissimi. L'ultimo episodio a Roccapiemonte, dove due sorelle gemelle di 12 anni sono state aggredite da un gruppo di coetanee, tanto da riportare prognosi di quindici e di cinque giorni. Una delle sorelline ha riportato anche la rottura di una costola.
Il tutto è avvenuto in piazzetta Aldo Moro, la mattina di domenica 2 ottobre. Subito dopo la denuncia dei genitori sono scattate le indagini dei carabinieri coordinate dai magistrati della Procura dei Minori di Salerno. In pochi giorni, dopo i primi accertamenti e grazie alle testimonianze raccolte, i militari sono riusciti a risalire alle tre possibili bulle: due di 12 anni e una di 14 anni. Le indagini sono ancora in corso.
In merito a quanto accaduto si è espressa anche Daniemma Terrone, ex candidata sindaca della città.
"Vengo contattata ieri dalla madre delle gemelle, la Sig.ra M.C.,tesa, preoccupata, disperata, non solo per una aggressione consumatasi alla luce del sole, di giorno ed in un posto frequentato e trafficato che peggio poteva sfociare, ma anche per il silenzio intorno ad una vicenda che tocca i figli ma devasta anche i genitori. Tutti!
Urge, con estrema fretta ed incisività, un piano di accordo e cooperazione tra famiglie e scuole, scuola e comune, comune e forze dell' ordine per potere arginare un fenomeno sempre più in crescita e che non conosce condizione sociale, età, sesso,grado culturale e territorio ma che invece si sta dimostrando, purtroppo, la formula "comunicativa" di maggiore "democraticità" nei grandi centri quanto nelle piccole realtà come la nostra.
Si chiama violenza,e se da un lato va prevenuta dando esempi positivi, parlandone, affiancando i più giovani nella crescita, ammonendoli, dall'altro va combattuta senza scuse ed a suon di grandi mea culpa da parte di chiunque, a vario titolo, avrebbe potuto quantomeno provare ad evitarla, a riconoscerla, a scongiurarla, a creare condizioni di prevenzione, intervenire per sedarla ma magari ha fatto, seppure alle undici di mattina di una domenica, in mezzo a gente ed auto, spallucce e finta di nulla", l'appello.