Salerno

Intercettato da SalernitanaNews nel post-partita di Salernitana-Verona, il patron Danilo Iervolino ha risposto alle domande dei colleghi, esordendo su quello che è stato il tema della settimana: la permanenza di Davide Nicola sulla panchina granata. "Nicola non era in discussione. Ci siamo ritrovati e abbiamo convenuto che dovevamo ritrovare serenità e coesione. Abbiamo fatto una pacificazione generale e oggi i giocatori hanno dato tutto, facendo una bellissima partita. È un risultato che ci premia, con un pizzico di fortuna ma è giusto così, eravamo in credito. Ora testa a Milano."

Sugli sviluppi positivi per il rifacimento dell'Arechi e sul nuovo centro sportivo. "Anche col Comune è sempre stata pace. L'Amministrazione ha capito che lo stadio è sensibile per la Salernitana. Questa tifoseria merita i complimenti per il calore."

Su possibili rinforzi a gennaio, specialmente per le emergenze a centrocampo, "Siamo dispiaciuti per Bohinen che doveva essere il perno di centrocampo ma gennaio è lontano. Dobbiamo ragionare di tre partite in tre partite. Era più o meno quello che ci eravamo prefissati quindi va bene così."

Su Dia e l'opzione di riscatto. "È tutto in divenire. Dia è un grande campione ma in generale abbiamo una squadra di campioni"

Sul posto over che si è liberato dopo il ritiro di Ribery (non ufficializzato, ma praticamente certo): "Sì, non solo quello, anche un posto da extracomunitario. Poi ne parleremo con il direttore Morgan De Sanctis. Per ora questa è una squadra quadrata, vincente, va bene così".