L’azienda consortile Agorà S 10 di Palomonte apre da quest’anno quattro micronidi, avvicinandosi sempre di più a quel 33% di copertura della popolazione di bimbi di età 0-3 anni ritenuta la soglia da raggiungere. Dopo Palomonte e San Gregorio Magno, già attivi da alcuni anni, apriranno anche le strutture di Colliano e della piccola Santomenna, due nidi di ambito che copriranno anche l’area del Sele di questo piano di zona che insiste sull’area Sele e sul Tanagro.
Saranno 74 i bambini che potranno accedere ai nidi ed una decina restano in lista d’attesa, a dimostrazione di quanto questi servizi siano sempre più richiesti e di come l’ampliamento dell’offerta di questo ambito territoriale abbia dato una risposta importante per questo anno 2022-2023. Si è passati da 44 bambini lo scorso anno ai 74 di oggi, oltre ad una lista di attesa perché ogni struttura può ospitare un numero definito di bambini sulla base della sua ampiezza (29 bimbi a Palomonte, 15 a San Gregorio Magno 15 a Colliano e 15 a Santomenna).
Tra i nidi figura, in particolare, Santomenna, appena 450 abitanti, il micronido di uno dei Comuni più piccoli della Campania. Un modello che racconta come anche una piccola comunità può costruire un servizio importante. Ma soprattutto racconta come sia indispensabile dare una possibilità a tutti, anche alle piccole comunità. In questo caso si tratta di servizio territoriale, che vedrà bambini di Santomenna, di Castelnuovo di Conza, Laviano, ma anche in un Comune della vicina Caposele che è in provincia di Avellino.
Malgrado la riduzione del fondo nazionale Siei, passato da circa 204 mila a circa 90 mila euro, l’azienda consortile di Palomonte ha individuato le risorse necessarie a garantire i quattro nidi, che abbracciano in pratica quasi tutti i Comuni dell’ambito, ma anche fuori da questo ambito territoriale, dove nidi non ve ne sono o ancora non sono attivati. Nei giorni scorsi la struttura di Agorà ha presentato a tutti i genitori che avranno accesso ai micronidi, il servizio, incontri informativi insieme al soggetto gestore, il Consorzio La Rada di Salerno, insieme alla coop Tertium Millennium, durante i quali sono state raccolte le attese dei genitori che hanno mostrato un elevatissimo gradimento.
“Abbiamo fatto un grande sforzo finanziario, considerando la dimensione del nostro ambito territoriale, ma questo servizio era indicato come una priorità per le famiglie da parte dei Comuni aderenti - dice il direttore dell’Azienda consortile, Giovanni Russo – La larghissima partecipazione e le domande pervenute ci indicano quanto le attese siano state soddisfatte. Apriamo i quattro micronidi con l’obiettivo di renderli tutti strutturali all’interno del territorio, quindi quest’anno e quelli in avvenire. E già il Cda dell’azienda sta lavorando per garantire le attività anche per i prossimi anni, anche con un ulteriore ampliamento di posti”.