Napoli

E’ festa grande per la Campania del Judo ai Mondiali alla Humo Arena di Tashkent, Uzbekistan. Merito di una grandissima Susy Scutto, capace di riportare l’Italia femminile su un podio Mondiale 15 anni dopo il bronzo di Ylenia Scapin a Rio de Janeiro nel 2007.   

La napoletana è salita sul terzo gradino del podio a soli 20 anni nella categoria dei –48 kg. Il suo percorso è stato fantastico. Esordio con un “ippon" contro l’israeliana -numero 4 del tabellone- Shina Rishony, terza agli Europei. Uno scalpo importante che ha dato fiducia alla Scutto anche se nel turno successivo ha rischiato qualcosa di troppo contro la padrona di casa, l’uzbeka Kurbonova.

Alla fine però la campana ha portato a casa l’incontro andando a sfidare la sensazionale atleta nipponica Natsumi Tsunoda. La campionessa del mondo in carica ha battuto la Scutto con un “ippon” durante la lotta a terra. Ko che non ha messo fine al Mondiale dell’azzurra che dopo aver sfruttato la squalifica della serba Nikolic ha combattuto per il bronzo con la spagnola Julia Figueroa. Match vinto con coraggio e grande merito che fanno entrare di diritto la Scutto nel gotha del Judo internazionale. A soli 20 anni Susy fa anche punti pensatissimi nella corsa verso Parigi 2024, il vero sogno della ragazza napoletana.