Avellino

Indebita percezione di erogazioni pubbliche, condannata a due anni di reclusione. Oggi il tribunale di Avellino ha condannato G.A. a due anni di reclusione e al pagamento delle spese processuali. G.A. di Avellino – stando a quanto sostenuto dalla pubblica accusa – aveva percepito indebitamente circa 15mila con il reddito di cittadinanza.

Il pubblico ministero ha chiesto l’assoluzione per la donna, ma il tribunale collegiale, presieduto dal giudice Roberto Melone, a latere Gilda Zarrella e Vincenza Cozzino, ha condannato la donna, difesa dallo studio Schettino. Le motivazioni saranno rese note tra 90 giorni. Intanto lo studio Schettino, difensore della donna, annuncia di «attendere le motivazioni e valutare di impugnare la sentenza».