Salerno

La nuova edizione di Luci d'artista è già finita al centro delle polemiche dopo la decisione, da parte dell'amministrazione, di presentare un'edizione "ridotta" per far fronte al caro bollette. 

Limitare la kermesse è "un danno per il turismo ed il commercio", hanno dichiarato le associazioni di categoria. 

In merito alla vicenda è intervenuto anche il numero uno di Confesercenti Salerno, Raffaele Esposito.

"La gente è stufa di sentire inutili polemiche, lo sono ancora di più i commercianti ed i piccoli imprenditori che sono esasperati dalle "crisi", dal caro vita e dal caro bolletta che probabilmente farà chiudere per sempre migliaia di piccole imprese a conduzione familiare e sta già determinando la chiusura provvisoria fino alla prossima primavera di centinaia di attività, in barba alla famosa
destagionalizzazione", si legge nella nota del presidente Esposito. 

"Certamente questo gioco di polemiche non fa bene alla città e nemmeno a chi legge interessato a visitare l'edizione di quest'anno e non attira nessun interesse da parte del mondo economico salernitano che aspira a ben altro, come ad esempio un ricco programma e quindi un adeguato calendario da poter eventualmente proporre ai propri clienti e ospiti.

“Luci d’artista” è l'unica manifestazione che si svolge in ambito regionale da tempo, che rivitalizza il Natale e i mesi "freddi" e che contribuisce a rimpinguare le casse di centinaia di piccoli esercenti e del settore turistico salernitano, negare questo vuol dire essere sconnessi con la realtà e la storicità dell'evento e per questo noi di Confesercenti - prosegue il numero uno della storica associazione salernitana - siamo al fianco delle istituzioni salernitane che certamente garantiranno, nel limite delle disponibilità e delle normative in materia di risparmio energetico, la manifestazione alla città di Salerno che servirà come sempre anche a tutte le attività "satelliti" della città".

"Dopo i mesi terribili della pandemia e delle limitazioni oggi si può nuovamente, sempre con il buon senso, stare tra la gente liberamente ritornare a guadagnare la propria libertà ed il proprio spazio e per questo non appena saremo chiamati a dare il nostro solito ed immancabile contributo alla manifestazione chiederemo al Sindaco Napoli ed all'Assessore Ferrara di concertare un calendario, possibilmente allungandolo rispetto alle date soltanto oggi ipotizzate, con all'interno maggiori eventi ludici e di intrattenimento su suolo pubblico, una strategia che "paga" in termini di presenze ed interesse da parte dei potenziali ospiti, eventi che sicuramente richiamerebbero l'interesse di molti visitatori cittadini, regionali ed extraregionali, naturalmente la città dovrà farsi trovare pronta con i dovuti servizi.

La nostra idea - prosegue il Presidente Esposito - è quella di favorire un calendario di eventi su suolo pubblico per rianimare il commercio cittadino del centro storico certamente ma anche delle aree periferiche della città che a nostro avviso andrebbero maggiormente coinvolte e partecipate, ma anche della filiera turistica salernitana alberghiera ed extralberghiera di qualità.

Naturalmente il fattore tempo sarà fondamentale per garantire un calendario ufficiale della kermesse nelle disponibilità degli operatori. Siamo certi che questa idea non resterà inascoltata - conclude il presidente Esposito - Confesercenti attraverso le sue categorie verticali è fortemente impegnata per garantire il corretto svolgimento della manifestazione che oggi più che mai nel rispetto dei criteri di sostenibilità ovviamente, deve poter rappresentare un momento di "ripartenza" per gli operatori economici salernitani e delle comunità limitrofe".