«Un danno economico notevolissimo per le attività turistiche, e non solo, della fascia costiera. Ma anche un disagio evidente per turisti e bagnanti». Così il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, ha accolto la comunicazione con cui il Comando di Difesa Interregionale Sud, attraverso l’Ufficio Logistico per il Demanio e le Servitù Militari ha disposto lo sgombero delle aree del poligono militare di Foce Sele a causa di esercitazioni di tiro disposte in pratica per l’intero mese di settembre.
Una decisione che non rispetta le esigenze del territorio e le attività economiche della zona. Ora il sindaco, Massimo Cariello, affronta con decisione la questione, chiede un incontro ai massimi livelli e chiama a raccolta forze politiche e rappresentanti istituzionali. «Fermo restando che Eboli farà sentire forte la sua voce in difesa del territorio, dei bagnanti e degli operatori turistici della fascia costiera, faccio appello anche ad altri livelli politico istituzionali – fa sapere il sindaco di Eboli, Massimo Cariello - ».
«Mi riferisco soprattutto ai due parlamentari cittadini, affinché sostengano ai livelli ministeriali la nostra battaglia per dare certezza e libertà di operare lungo la nostra fascia costiera. Si tratta di una decisione assunta dal Ministero della Difesa, sarebbe opportuno che anche i parlamentari se ne interessassero direttamente». Quello della presenza del poligono militare e delle esercitazioni che vi si svolgono è un problema che Eboli si porta avanti da decenni, senza che si sia trovata alcuna soluzione. «E’ arrivato il tempo di dare continuità turistica alla nostra area litoranea, i cui operatori non possono sopportare un danno economico come quello derivante dalle esercitazioni militari nella zona».
Redazione Sa