Bonea

Tutto pronto per la terza edizione della Sagra Contadina di Bonea. L'evento - organizzato dalla Associazione culturale "La Sorgente" - sarà caratterizzato da tre serate ricchi di eventi, all'insegna del divertimento e dell'enogastronomia. Tutte le ricette sarnno preparate rigorosamente con prodotti tipici locali, preparati secondo le ricette tradizionali e con quei piccoli "ingredienti segreti" che sono stati tramandati di generazione in generazione, che faranno la differenza. La sagra e gli eventi folkloristici si svolgeranno a Piazza Carre.

Ecco il programma:

Venerdì c'è Pasta e fagioli con cotiche (pasta fatta a mano, fagioli e cotiche di maiale); trippa e fagioli e contorni vari con ortaggi di stagione.
Sabato, invece, Fusilli alla contadina (fusilli fatti a mano, melanzane e provola); Padellaccia (soffritto di carne di maiale con peperoni e patate) contorni vari con ortaggi di stagione.
Domenica: Gnocchi al ragù di capra (gnocchi fatti a mano con capra paesana); Braciolette di capra; contorni vari con ortaggi di stagione. In alternativa al menu' completo, sarà possibile gustare i panini farciti. Non mancherà il vino, rigorosamente falanghina.

Il 21 agosto la serata sarà allietata dal gruppo Euforia d'Estate, balli di liscio e latino-americano; il giorno successivo ci si potrà scatenare al ritmo di pizzica e taranta con il gruppo Vento del Sud.
Una formazione di pizzica e taranta di giovanissimi musicisti salentini. Il loro repertorio è costituito oltre che da brani appartenenti alla tradizione orale, quindi pizzica e stornelli cantati da contadini del salento, anche da canzoni inedite scritte e musicate dal gruppo stesso. Il 23 Agosto sarà il turno della tammorra con il gruppo Le ninfe della Tammorra.


Il gruppo fondato e diretto da Serena Della Monica opera da più di 10 anni sul territorio nazionale. Si compone di artisti che hanno come obiettivo quello di far conoscere le tradizioni popolari del Sud Italia e in particolare della Campania, con la "Tammurriata" detta anche "Ballo e Canto del Tamburo". Essa è espressione diretta della cultura orale contadina.

Giovanna Di Notte